30 Aprile 2025

Bonus infissi 2025, cosa devi sapere per approfittarne

Approfitta dei bonus infissi 2025. Scopri le novità, i requisiti da rispettare e come ottenere le agevolazioni fiscali per serramenti nuovi e performanti.

Sostituire le vecchie finestre può sembrare un investimento economico ingente, soprattutto se nel frattempo si stanno affrontando altri lavori in casa.

Tuttavia, ignorare questo intervento significa continuare a subire bollette salate, scarso isolamento termico e acustico e un comfort abitativo non all’altezza delle aspettative.

Fortunatamente il 2025 offre diversi incentivi per gli infissi, pensati proprio per far risparmiare i proprietari di immobili che intraprendono lavori di riqualificazione energetica.

In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo per capire quali sono i bonus infissi attivi nel 2025 e come muoverti per non lasciarteli sfuggire.

Quali sono i bonus infissi attivi nel 2025?

Se ti stai chiedendo se puoi ancora usare i bonus infissi nel 2025, la risposta è sì. Anche per quest’anno lo Stato ha confermato diverse detrazioni fiscali che incentivano gli interventi di riqualificazione degli edifici, compresa la sostituzione dei vecchi serramenti con modelli più performanti.

Il bonus infissi non è un incentivo a sé stante, ma rientra in agevolazioni più ampie come l’Ecobonus, il Bonus ristrutturazione e il Superbonus condomìni, seppur ridimensionato.

Queste misure consentono di recuperare parte della spesa sostenuta per l’acquisto e la posa di nuove finestre e portefinestre, a patto che siano rispettati determinati requisiti che vedremo più avanti. In particolare, i bonus infissi attivi nel 2025 sono:

  1. Ecobonus: consente una detrazione massima del 50% per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’abitazione, tra cui l’acquisto e la posa di serramenti isolanti.
  2. Bonus Ristrutturazione: copre lavori di manutenzione straordinaria, quindi anche il cambio degli infissi, con una detrazione massima del 50%.
  3. Superbonus condomìni: nel 2025 continua nella misura del 65% solo per chi ha presentato la CILAS di avvio lavori entro il 15 ottobre 2024.

Sfruttare questi incentivi non solo ti consente di risparmiare su parte dell’investimento, ma anche di migliorare il comfort termoacustico e la sicurezza della tua casa. E con i giusti infissi, come quelli di Oknoplast, il salto di qualità è garantito.

Bonus infissi 2025, quali sono attivi

Ogni bonus, però, ha subito aggiornamenti su regole, limiti e modalità di accesso. Per questo è importante conoscere le novità per capire quale agevolazione si adatta meglio al proprio caso. Vediamole tutte nel dettaglio.

Le novità principali sui bonus serramenti nel 2025

Tra i bonus infissi del 2025, quelli davvero utili per chi intende avviare nuovi interventi sono il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus. Entrambi, però, sono stati modificati dalla Legge di Bilancio 2025.

La novità principale riguarda le aliquote differenziate in base alla tipologia di immobile. Per la prima casa, la detrazione resta al 50% fino al 31 dicembre 2025, mentre per seconde case e altri immobili scende al 36%.

Dal 2026, invece, le aliquote scenderanno rispettivamente al 36% e al 30%. Questo rende il 2025 un anno particolarmente vantaggioso per intraprendere lavori di sostituzione degli infissi, sfruttando le agevolazioni fiscali più favorevoli.

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I requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali per infissi

Per beneficiare del bonus infissi nel 2025, è importante rispettare una serie di requisiti tecnici e burocratici.

Innanzitutto, possono accedere agli incentivi i proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari o comodatari dell’immobile, purché sostengano le spese e risultino intestatari delle fatture.

In secondo luogo, gli interventi devono riguardare edifici già esistenti e regolarmente accatastati, e non nuove costruzioni. Inoltre, i lavori devono comportare una sostituzione dei serramenti esistenti, e non una semplice riparazione o nuova installazione.

Nel caso specifico dell’Ecobonus, le nuove finestre devono migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e rispettare i valori limite di trasmittanza termica previsti per la propria zona climatica. Va inoltre inviata una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Cucina con finestra in PVC Squareline di Oknoplast

Se si intende sfruttare, invece, il Bonus Ristrutturazione, gli infissi devono rientrare in interventi di manutenzione straordinaria, e vanno pagati con bonifico parlante, indicando nella causale la norma di riferimento. In questo caso, va richiesto il titolo abilitativo CILA per l’avvio dei lavori.

Per entrambi i bonus, è fondamentale conservare le fatture, le certificazioni dei prodotti installati e le eventuali asseverazioni dei tecnici abilitati.

Come approfittare degli incentivi sugli infissi nel 2025

Se vuoi sfruttare al meglio il bonus infissi nel 2025, per prima cosa devi assicurarti che l’intervento rientri tra quelli ammessi dalle agevolazioni fiscali, come l’Ecobonus o il Bonus ristrutturazione.

Una volta verificato questo aspetto, sarà necessario scegliere serramenti che rispettino i requisiti di legge, soprattutto in termini di isolamento termico. A questo punto è importante affidarsi a un’azienda qualificata, che sia in grado di fornire la documentazione tecnica e le certificazioni richieste.

Un partner come Oknoplast permette di avere non solo finestre di alta qualità, ma anche un supporto completo nella gestione delle pratiche burocratiche.

I nostri consulenti seguiranno scrupolosamente la procedura prevista per la richiesta del bonus e si occuperanno della corretta compilazione della documentazione necessaria.

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