Come eliminare l'umidità in casa
Scopri le cause dell'umidità in casa e i rimedi più efficaci per combatterla. Evita muffa…
Le porte esterne sono elementi strutturali d’arredo più complessi rispetto a quelle interne, in quanto adempiono a diverse funzioni:
In questo articolo ti forniremo le principali linee guida su come scegliere le porte esterne più adatte alle tue esigenze.
Per scegliere le porte esterne devi per prima cosa considerare lo stile della tua casa: palazzo storico, moderno, casa indipendente, struttura vintage ecc. Già da questi esempi avrai capito che le variabili da considerare, anche solo in ambito estetico, non sono poche.
Il portoncino d’ingresso non è una componente, una struttura architettonica a sé stante, ma dovrebbe essere scelta in armonia con il resto dell’arredamento della tua casa, quindi anche con le finestre e la facciata.
Prima di entrare nel dettaglio della componente estetica, facciamo però una precisazione sull’accezione e sul significato di porta esterna:
Per semplicità, in questo articolo consideriamo le porte esterne un sinonimo di porte d’ingresso, quindi comprendiamo anche quelle dei singoli appartamenti di un condominio. Non parleremo, invece, dei basculanti dei garage, dei cancelli e delle porte antincendio.
Per scegliere le porte esterne dal punto di vista estetico è bene concentrarsi su due aspetti: lo stile e il colore.
Per quanto riguarda lo stile, le porte d’ingresso possono essere classiche o moderne. Solitamente si configurano come porte classiche quelle in tinta unita lisce, intarsiate o con la bugnatura. La bugnatura può essere di vari tipi, dalle forme quadrate e rettangolari oppure dalle linee curve: ellittiche, a lunotto e tonde. Puoi anche combinarla con parti in vetro, sia al centro che sul lunotto superiore, che servono a conferire maggiore luminosità alla struttura. Se temi che la vetrata possa influenzare negativamente la sicurezza della porta, puoi scegliere vetri antisfondamento.
Le porte in stile moderno e minimale hanno linee semplici ma eleganti e presentano combinazioni di materiali diversi ad esempio:
Il secondo aspetto da considerare per scegliere le porte esterne è il colore. In primis è bene decidere se dare risalto alla porta rispetto alla facciata, in questo caso il colore dovrebbe essere in netto contrasto, in pratica un gioco di chiaro-scuro tra le pareti esterne e la porta d’ingresso.
Se vuoi mantenere uno stile classico, potresti scegliere il color legno, il verde bottiglia o il bianco, che è più versatile e si adatta facilmente a qualsiasi arredamento.
Lo stile americano dalle tipiche porte esterne ampie e blu è più facile da accostare a pareti bianche e possibilmente in legno, mentre le porte in stile liberty sono un’ottima scelta per gli edifici storici.
Per dare un tocco di originalità potresti pensare a colori sgargianti, come il rosso, il bluette e il nero lucido che rimandano alla pop-art, mentre il nero opaco richiama lo stile industriale.
Gli esempi fatti sono solo una goccia nel mare rispetto alle molteplici combinazioni di stile, di forma e di colore che potresti ottenere scegliendo una porta esterna.
A tal proposito non serve ricordarti che hai piena libertà decisionale solo nel caso in cui tu viva in una casa indipendente, mentre per i palazzi e le villette a schiera devi sottostare a vincoli condominiali più o meno stringenti.
Una priorità nella scelta delle porte esterne rispetto a quelle interne è la verifica delle proprietà termoacustiche. In altre parole, che tu scelga una porta in legno, in alluminio, in PVC o un ibrido, dovrai accertarti che il materiale acquistato sia di qualità.
Le porte d’ingresso, soprattutto quelle che separano la tua abitazione dagli altri condomini o dall’ambiente esterno, devono proteggerti dai rumori assordanti e favorire un microclima il più confortevole possibile.
Negli articoli precedenti abbiamo più volte sottolineato l’importanza dell’isolamento termoacustico per la scelta degli infissi e lo stesso discorso vale per le porte esterne: il frastuono, il caldo afoso e il freddo gelido sono agenti atmosferici che non puoi trascurare, sia per garantire un buon comfort abitativo, che per la tua salute e quella dei tuoi cari.
Le porte esterne, come i serramenti devono pertanto fungere da barriera e proteggerti, senza contare il fatto che anche per la sostituzione delle porte puoi richiedere delle agevolazioni fiscali.
Ti forniamo qui di seguito i principali consigli da poter seguire anche senza particolari conoscenze tecniche, per scegliere un materiale di qualità:
Ultimo fattore fondamentale, ma non per questo meno importante, per scegliere le porte esterne, è la sicurezza.
Gli aspetti da considerare sono diversi, ma possiamo raggrupparli in 3 macro aree:
Se sei interessato ad approfondire questi argomenti, che qui abbiamo solo citato, puoi leggere il nostro articolo su come prevenire i furti in casa.
In questa breve guida su come scegliere porte esterne abbiamo riassunto i tre aspetti salienti: l’estetica, le proprietà termoacustiche e la sicurezza.
Come ultimo suggerimento ti consigliamo di tralasciare l’estetica e di concentrarti sull’isolamento e la sicurezza se vuoi risparmiare o hai un budget limitato. Si tratta di aspetti imprescindibili per la tua salute e protezione, che ti permettono inoltre di richiedere agevolazioni fiscali e di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento.