Tendenze arredo Natale 2023
A Natale la casa si riempie di luci e di magia: le decorazioni danno calore…
14 Novembre 2023
Come valorizzare l’ingresso di casa
L’ingresso è il primo ambiente di una casa: che sia grande o piccolo, è uno spazio di passaggio che non va sottovalutato. Questo perché può essere trasformato in un luogo funzionale, con tutti gli elementi necessari per prepararsi a uscire di casa e a rientrarci.
Ma questo spazio dovrebbe allo stesso modo essere accogliente. Mettere piede nell’ingresso di casa significa entrare in un luogo sicuro, dove rilassarsi e trascorrere del tempo con i propri cari.
Per gli ospiti, poi, l’ingresso costituisce la prima impressione e se è caldo e ospitale li farà sentire benvenuti. Anche per questo l’ingresso di una casa dovrebbe in qualche modo riprendere gli elementi stilistici che la caratterizzano, dando così un’idea di quella che è l’atmosfera delle altre stanze: shabby chic, eclettica, classica contemporanea…
Ancora più importante, però, è che l’ingresso sia valorizzato in base alle sue specifiche caratteristiche: se è piccolo non andrà ingombrato con troppi oggetti, se è grande si può osare con elementi più eccentrici come dei quadri e funzionali come delle armadiature a parete, mentre se è buio si dovrà puntare tutto sull’illuminazione.
Vediamo come valorizzare l’ingresso di casa per rispondere a esigenze pratiche ed estetiche e dare a questo ambiente di passaggio lo stesso valore di tutte le altre stanze.
- Cosa non può mancare nell’ingresso di una casa?
- Valorizzare un ingresso: la scelta del portone
- Come valorizzare un ingresso piccolo
- Come valorizzare un ingresso grande
Cosa non può mancare nell’ingresso di una casa?
L’ingresso di una casa può essere separato dalle altre stanze oppure open space. In molti casi, soprattutto nelle abitazioni più piccole, l’ingresso è semplicemente un corridoio sul quale si affacciano i vari locali.
Per valorizzare l’ingresso di una casa i vari arredi dovranno essere quindi commisurati alle sue dimensioni e in continuità con gli altri ambienti. Alcuni elementi, però, non dovrebbero mai mancare, soprattutto quelli con una funzione pratica.
Si tratta di tutti quegli oggetti e complementi d’arredo che usiamo quando passiamo dall’ingresso di casa, uscendo o rientrando. Qui dovremmo quindi trovare:
- un attaccapanni, per giacche, sciarpe e borse
- dei pensili o dei mobili dove collocare uno svuotatasche per le chiavi
- un portaombrelli
- una scarpiera, per riporre le scarpe e le pantofole
- delle luci, non troppo forti ma che illuminino bene l’ambiente e diano da subito una sensazione di calore
- uno specchio, che amplia lo spazio ed è utile per un ultimo sguardo d’insieme prima di uscire. Meglio collocarlo a lato della porta invece che di fronte
Spesso, poi, vicino alla porta d’ingresso di una casa si trova anche il quadro elettrico, che per un risultato esteticamente più gradevole dovrebbe essere nascosto. Per farlo è possibile ricorrere a piccoli armadietti fatti su misura, oppure un quadro cavo dietro.
Sono molto utili anche delle sedute, da scegliere in base allo spazio a disposizione, come una panca, un divanetto, una poltrona o un semplice sgabello. Anche un tappeto, da scegliere nella forma più adatta allo spazio, può contribuire a ravvivare l’ambiente dando calore.
Bisognerebbe infine evitare di considerarlo uno spazio in più e senza personalità. Al contrario, se riassume anche stilisticamente l’atmosfera della casa il risultato sarà ben riuscito, a patto di non esagerare con colori e arredi: anche quando è ampio, il rischio è di renderlo troppo caotico.
Valorizzare un ingresso: la scelta del portone
Oltre all’arredamento vero e proprio dell’ingresso, un altro elemento a cui prestare attenzione è la scelta del portoncino. Deve rispondere alle esigenze stilistiche dell’interno ma anche coordinarsi con l’esterno della casa, che sia indipendente o un appartamento all’interno di un condominio.
In più deve rispondere a criteri funzionali, come l’isolamento termico ed acustico e deve essere sicuro, in modo da scongiurare tentativi di effrazione.
I portoncini in alluminio Tenvis di Oknoplast hanno tutte queste caratteristiche, unite a un design moderno, sofisticato e declinabile in base al proprio gusto e allo stile della casa.
In particolare, i portoncini Tenvis Linea Classic uniscono modernità e tradizione, creando giochi di pieni e vuoti grazie agli inserti in vetro, anche questi personalizzabili. Il materiale impiegato, l’alluminio, oltre ad avere performance ottimali, è versatile e si adatta a contesti contemporanei, oppure, grazie all’effetto legno, più classici.
Per un ingresso dal gusto rétro, si può optare invece per i portoncini Tenvis Linea Vintage: la linea classica di questi modelli, che possono essere comunque adattati ai propri gusti, si contraddistingue per il suo fascino senza tempo. Insieme a una poltrona vintage e a un mobiletto di recupero dove collocare uno svuotatasche contribuiranno a creare un’atmosfera calda e accogliente già nell’ingresso, il primo ambiente della casa.
Se la casa ha uno stile più minimal, i Tenvis Linea Groove lo rispecchieranno alla perfezione. Dalle linee semplici ed essenziali, daranno un tocco di design sobrio ed elegante all’ingresso.
I portoncini Tenvis Linea Infinity sono invece adatti per abitazioni in stile contemporaneo e per chi desidera un portone unico e originale. Gli inserti in vetro danno a questa linea un aspetto inconfondibile e alla casa, sia dall’esterno che dall’interno, un tocco di carattere.
Ancora più ricercato e accattivante è il design dei portoncini Tenvis Linea Intarsio. Gli eleganti intarsi renderanno il portoncino un vero e proprio elemento d’arredo, mentre gli inserti in vetro creeranno giochi di luce all’ingresso, mantenendo alte performance di isolamento termico, acustico e di sicurezza.
Ciò che spicca nei portoncini Tenvis Linea Black Design, invece, sono appunto i dettagli black: gli elementi strutturali in questo caso diventano un focus di design. Le linee restano sobrie ed essenziali, ma gli inserti in nero le enfatizzano, dando un aspetto più deciso.
Se si ricercano linee pulite e design allo stato puro, troviamo i portoncini Tenvis Design Pro, del tutto privi di elementi superflui. La purezza della loro superficie non è interrotta nemmeno dalla maniglia, sostituita da una pratica nicchia che potrebbe anche essere retroilluminata. Il loro design sembra provenire dal futuro, e il loro aspetto raffinato è completato da resistenza e sicurezza.
Infine, i portoncini Tenvis Linea Inox uniscono alla resistenza di questo materiale l’unicità di un design che non passa inosservato, il tutto alleggerito dagli inserti in vetro personalizzabili.
Tutti i portoncini Tenvis possono poi essere scelti in un’ampia gamma di colori, e l’opzione bicolore permette di scegliere due finiture diverse per l’interno e l’esterno, così da avere una porta d’ingresso coordinata sia con l’edificio che con l’interno della casa.
Come valorizzare un ingresso piccolo
Per valorizzare un ingresso piccolo bisogna puntare sull’essenziale: l’attaccapanni può essere sostituito da dei ganci al muro, la scarpiera può andare ad occupare lo spazio dietro la porta oppure si può scegliere una panca con degli appositi spazi per le scarpe.
Se l’ingresso è piccolo si può puntare su uno specchio e sull’illuminazione. Esistono specchi che diventano veri e propri elementi d’arredo funzionali, ad esempio a parete con un piccolo vano dietro la superficie riflettente, oppure con ganci per le giacche.
Un’idea può essere quella di sistemare una piccola consolle o mensola sormontata da uno specchio.
Se non c’è lo spazio per piantane o lampade da tavolo e un lampadario ingombrerebbe troppo la visuale, si possono scegliere applique da parete o un’illuminazione con faretti direzionabili o sistemati nel controsoffitto, per un effetto ricercato e soffuso.
Infine, alcune case possono non avere l’ingresso e dalla porta aprirsi direttamente su una sala o su una cucina. In questo caso, proprio per la funzione pratica dell’ingresso, è utile ricavare un piccolo angolo vicino alla porta dove situare tutti gli elementi essenziali, come ganci appendiabiti e svuotatasche.
Come valorizzare un ingresso grande
Sembra più semplice perché lo spazio a disposizione è maggiore, ma come valorizzare un ingresso grande? Il rischio è che diventi una zona franca dove abbandonare tutto quello che arriva in casa con noi e che non ci prendiamo la briga di rimettere a posto.Sicuramente se lo spazio è ampio può essere sfruttato per inserire arredi non strettamente necessari. Ad esempio si possono studiare soluzioni ad hoc come librerie e armadiature a muro, dove riporre libri, oggetti vari, biancheria per la casa, giacche e giacconi.
Ma, se l’ambiente è spazioso, ci si può anche sbizzarrire con arredi che daranno al locale un aspetto più ricco e confortevole: al posto di una panca o di uno sgabello si può optare per una poltrona o un divanetto e si potranno inserire oggetti d’arte, come quadri e piccole sculture, oppure piante. Anche se non strettamente utili, serviranno a rendere l’ingresso ancora più “casa”.
Infine, l’illuminazione va curata in modo particolare in un ingresso grande, per evitare che sia buio. Via libera a lampadari di design oppure a lampade da tavolo o piantane.
Per quanto sia grande un ingresso, però, bisognerà comunque rimanere sobri nella scelta dei colori, al massimo in un paio di tonalità e assolutamente evitare di mettere tavolini, divanetti, sedie o qualsiasi oggetto in mezzo al passaggio, perché intralcerebbero mentre si entra e si esce di casa.
