

Ristrutturazione a Salerno: design funzionale e luce naturale protagonisti del progetto
Nel cuore del quartiere Carmine a Salerno prende forma un raffinato progetto di ristrutturazione curato…
Ristrutturare casa richiede pianificazione, visione d’insieme sul design e controllo dei tempi e del budget. Scopri gli interventi fondamentali da valutare.
Una ristrutturazione è l’occasione per ripensare il modo in cui vivi gli spazi, migliorare la funzionalità degli ambienti e valorizzare l’estetica della tua abitazione. Ma senza una buona pianificazione, il rischio è quello di trovarti in mezzo a decisioni affrettate, costi inattesi e soluzioni che non rispecchiano il tuo stile di vita.
Un progetto ben pensato, invece, ti permette di stabilire le priorità, suddividere il budget con intelligenza e armonizzare ogni elemento, dai materiali agli infissi, secondo un disegno coerente. Vediamo come.
Ristrutturare casa non significa solo scegliere materiali e colori, ma costruire un vero e proprio percorso su misura per le proprie esigenze abitative. Il primo passo fondamentale è definire gli obiettivi dell’intervento.
Si tratta di migliorare l’efficienza energetica, cambiare lo stile della casa o semplicemente rendere gli spazi più funzionali? Questa scelta influenzerà costi, tempi e interventi.
A questa fase segue un’analisi dettagliata del budget, che deve essere realistico e includere anche eventuali spese extra e imprevisti. Considera tutte le voci di spesa, comprese quelle meno visibili ma fondamentali, come gli impianti e la posa dei nuovi infissi.
Il terzo step riguarda la scelta dei professionisti. Architetti, progettisti e imprese devono essere selezionati con cura, preferibilmente con esperienza documentata e referenze affidabili.
Una volta costituito il team, è il momento di affrontare la fase progettuale, che deve essere il più possibile precisa e condivisa, per evitare modifiche in corso d’opera. Grazie al supporto di professionisti qualificati avrai la certezza che ogni intervento sia fattibile e conforme a possibili vincoli tecnici, strutturali o burocratici.
Fare queste valutazioni fin dall’inizio ti permette di trasformare l’idea iniziale in un progetto concreto, equilibrato e coerente, capace di valorizzare davvero ogni metro quadro della tua abitazione.
Un buon progetto si trasforma in un ottimo risultato solo se accompagnato da una pianificazione precisa. La ristrutturazione di una casa coinvolge numerose fasi, spesso concatenate tra loro, come demolizioni, opere murarie, impianti, finiture, installazione infissi.
È un processo che richiede tempo e coordinazione, estendendosi anche per diversi mesi. per questo conoscere l’ordine corretto di esecuzione consente di evitare rallentamenti, sprechi o rifacimenti costosi.
La prima cosa da fare è redigere un cronoprogramma realistico, tenendo conto delle tempistiche di ogni intervento e del coordinamento tra le maestranze. Parallelamente, occorre gestire permessi e comunicazioni obbligatorie (es. CILA, SCIA), da verificare con un tecnico abilitato.
Avere una regia chiara fin dall’inizio è il modo migliore per mantenere il controllo sull’intera ristrutturazione. Ogni scelta, anche la più estetica, si inserisce così in un disegno armonico, in grado di valorizzare la casa nel suo complesso.
Spesso la necessità di ristrutturare casa nasce dal desiderio di cambiare la distribuzione interna, rendendola più aperta, luminosa o funzionale. Gli interventi strutturali servono proprio a ridisegnare gli spazi e migliorare le performance complessive dell’abitazione.
La corretta sequenza di questi lavori è però fondamentale e richiede sempre una valutazione tecnica attenta per garantire solidità, sicurezza e una base stabile per gli interventi successivi.
Si parte con le necessarie demolizioni, rimozioni di tramezzi o vecchi rivestimenti. Segue la ricostruzione o modifica delle pareti interne e il rifacimento dei sottofondi, ovvero le superfici su cui andranno posati pavimenti e rivestimenti. In questa fase si eseguono anche gli eventuali interventi su soffitti e controsoffitti.
Le opere murarie vanno sempre completate prima dell’installazione degli impianti per evitare interferenze o rifacimenti.
Per garantire precisione e risultati duraturi, è importante che muratori e tecnici lavorino in coordinamento. Anche piccole irregolarità strutturali possono infatti generare problemi a cascata, come porte che non chiudono bene, rivestimenti che si staccano o difficoltà nell’inserimento dei serramenti.
Seguire una sequenza ordinata evita perdite di tempo e ottimizza il lavoro di tutti i professionisti coinvolti, portando a un cantiere più efficiente.
Ristrutturare casa è spesso il momento perfetto anche per rinnovare gli impianti e migliorarne efficienza e sicurezza. Vanno realizzati dopo le opere murarie e prima delle finiture. È questo il momento giusto per tracciare le nuove linee, posizionare prese, punti luce, termosifoni e canalizzazioni.
Gli impianti elettrico, idraulico e termico sono infatti l’infrastruttura invisibile della casa, ma incidono profondamente sul comfort quotidiano. Tutti questi sistemi devono essere aggiornati agli standard attuali di sicurezza e prestazione, oltre a essere calibrati sulle reali necessità dell’abitazione.
Rifare l’impianto elettrico, ad esempio, consente di aggiornare la distribuzione dei punti luce, aggiungere prese in posizioni strategiche, integrare sistemi domotici o illuminazione LED.
L’impianto idraulico, invece, può essere ottimizzato per migliorare la pressione dell’acqua, installare sanitari sospesi o predisporre lo scarico per una nuova lavanderia. Per il riscaldamento, le scelte vanno dai sistemi tradizionali alle soluzioni a basso consumo come pompe di calore o pavimenti radianti.
Attenzione a non sottovalutare l’impatto economico di queste scelte perché i materiali, la manodopera specializzata e le certificazioni necessarie incidono sul costo totale. Se progettato con lungimiranza, però, un impianto innovativo garantisce sicurezza, efficienza e un’esperienza abitativa di alto livello.
Quando la casa inizia a prendere forma, arriva il momento di scegliere le finiture. Si tratta di una fase tanto creativa quanto strategica, perché le superfici devono unire estetica, funzionalità e durabilità.
Parliamo di pavimenti, rivestimenti, tinteggiature, controsoffitti, ma anche di battiscopa, maniglie e dettagli decorativi. La scelta di questi elementi, come detto, non dovrebbe mai essere solo estetica. Resistenza, manutenzione e coerenza con lo stile generale della casa sono criteri altrettanto fondamentali.
I pavimenti, ad esempio, devono essere compatibili con l’eventuale riscaldamento a pavimento, oltre che robusti e pratici. Il colore delle pareti, invece, va valutato in base alla loro esposizione alla luce naturale e all’uso degli ambienti.
Un buon progetto cromatico valorizza lo spazio e dialoga con gli arredi e con gli infissi, contribuendo a creare ambienti armoniosi e funzionali.
Anche in questa fase, la consulenza di esperti può fare la differenza. Scegliere materiali di qualità e combinazioni stilistiche coerenti consente di ottenere un effetto finale elegante, senza rischio di errori costosi o fuori tema rispetto all’intero progetto.
Una ristrutturazione che voglia dirsi “a regola d’arte” non può prescindere da un aggiornamento significativo dei serramenti. Le finestre, le porte finestre, i lucernari e gli scorrevoli non sono semplici elementi architettonici, ma dispositivi fondamentali per il comfort, l’efficienza energetica e il design della casa.
Durante i lavori, è possibile analizzare le reali esigenze dell’immobile e scegliere soluzioni su misura per ogni ambiente.
Se la casa si trova in una zona rumorosa, ad esempio, conviene puntare su vetri ad alto potere fonoisolante. Se invece l’esposizione solare è intensa, si possono valutare vetri selettivi o vetrocamere con veneziana interna che migliorano il comfort termico e visivo.
Il momento ideale per fare l’installazione dei nuovi serramenti è dopo le opere murarie e prima delle finiture, così da garantire un’integrazione perfetta tra telaio, parete e finiture.
Proprio in questa fase si possono realizzare lavorazioni avanzate che solo una ristrutturazione permette. Come incassare le soglie degli scorrevoli — soluzione possibile con modelli come HST Motion e Skyline — oppure far scomparire il telaio nella parete, come con la linea OC in alluminio.
Gli infissi diventano così protagonisti anche dal punto di vista estetico, grazie alla scelta di finiture, colori e dettagli che permettono un dialogo armonioso con lo stile degli interni.
Quando si decide di ristrutturare casa per migliorare l’isolamento termoacustico e l’efficienza energetica attraverso la sostituzione delle finestre, è essenziale saper riconoscere le caratteristiche che distinguono un infisso di qualità superiore.
Non tutte le soluzioni sul mercato sono uguali, e la scelta consapevole può fare la differenza in termini di resistenza, stabilità, longevità e capacità isolante. Ogni componente dell’infisso gioca un ruolo cruciale nel determinare le sue performance complessive, dalla struttura portante alle guarnizioni, dalla ferramenta ai vetri.
Gli elementi distintivi dei serramenti che non solo durano nel tempo, ma che contribuiscono attivamente al benessere e al valore dell’abitazione sono:
Nel ristrutturare casa, dunque, concentrati su questi dettagli tecnici nella scelta dei nuovi infissi. Prestando attenzione a telaio, guarnizioni, ferramenta e vetri garantirai un isolamento termoacustico superiore e un‘efficienza energetica duratura.
I serramenti di qualità, come quelli proposti da Oknoplast, trasformano la tua abitazione, rendendola più sicura, confortevole e vivibile a lungo termine.
Oltre alle caratteristiche strutturali, alcuni elementi aggiuntivi migliorano notevolmente il comfort e la funzionalità degli infissi.
Un problema ampiamente diffuso sia nelle case moderne che in quelle più datate è la formazione di muffa e umidità. Per evitarle, un ricircolo d’aria corretto e costante è fondamentale, ma aprire le finestre tradizionalmente può causare dispersioni termiche.
La soluzione ideale sono le finestre integrate con aeratori o innovativi sistemi di microventilazione.
La microventilazione perimetrale windAIR, ad esempio, consente un continuo ricambio d’aria anche a finestre chiuse grazie a una piccola apertura di soli 6mm tra anta e telaio. Basta ruotare la maniglia di 180° per contrastare l’accumulo di umidità e la formazione di muffa, azzerando al contempo le dispersioni energetiche e riducendo i consumi.
Altro complemento funzionale degli infissi sono i sistemi oscuranti. Oltre a potenziare l’isolamento termico e la sicurezza di casa, sono la soluzione ideale con cui difendere la privacy domestica dagli sguardi esterni.
Oknoplast mette a disposizione una vasta scelta di sistemi per l’oscuramento tra cui scuretti interni, tapparelle, frangisole e le innovative vetrocamere con veneziane interne. Ognuna è contraddistinta da un proprio design inconfondibile che ti consentirà di ristrutturare casa secondo lo stile che più desideri.
La qualità delle componenti dell’infisso e la presenza di funzionalità aggiuntive sono sicuramente importanti per il comfort quotidiano, ma durante la ristrutturazione di casa a fare una grande differenza è la posa in opera.
Infatti, anche il serramento più performante se mal installato è soggetto a infiltrazioni, spifferi e va incontro a un precoce deterioramento. Questo significa che, in fase di scelta del fornitore di porte e finestre, devi assolutamente valorizzare chi ti garantisce la posa da parte di tecnici qualificati.
Per l’esperienza dei posatori è imprescindibile. Per questo seleziona accuratamente il personale destinato all’installazione dei suoi infissi assicurandosi che siano continuativamente aggiornati sulle migliori tecniche e sui materiali più performanti per la posa.
A lavoro eseguito, si occuperanno dello smaltimento a norma di legge dei vecchi serramenti. Una garanzia di qualità che semplificherà l’impegno di ristrutturare casa.
Il costo per ristrutturare casa dipende da molteplici fattori, come la superficie dell’immobile, la qualità dei materiali, la complessità degli interventi, la zona geografica. In media, una ristrutturazione completa può variare dai €700 ai €1.200 al metro quadro, ma il range può aumentare sensibilmente in base alle scelte progettuali.
Per evitare brutte sorprese, è utile richiedere più preventivi e confrontarli non solo sul prezzo, ma anche su voci incluse, tempi di realizzazione e materiali proposti.
Alcune scelte, come quelle relative agli impianti o agli infissi, hanno un’incidenza maggiore sul budget, ma garantiscono benefici a lungo termine in termini di risparmio energetico e comfort.
È importante anche prevedere un margine per eventuali extra, soprattutto negli edifici datati dove possono emergere imprevisti strutturali. Pianificare bene il budget ti consente di investire in modo consapevole e di scegliere le soluzioni più adatte al tuo progetto, senza compromessi sulla qualità.
Se vuoi avere un preventivo chiaro, puntuale e senza impegno per i nuovi infissi di casa, i nostri consulenti ti aspettano nello showroom Oknoplast più vicino a te.