24 Agosto 2021

Ottimizzare gli spazi partendo dalle proprie esigenze: i consigli dell’architetto Debora Di Michele

Una delle principali esigenze per moltissime persone che stanno ristrutturando casa o stanno apportando delle migliorie agli interni è quella di ottimizzare al massimo gli spazi a disposizione senza lasciare niente al caso. 

Lo sa bene Debora Di Michele, architetto specializzata nella progettazione d’interni, che in questa intervista ci darà pillole e preziosi consigli per organizzare bene le aree della casa.

 


Ciao Debora, partiamo da quali sono le richieste più comuni per chi ha problemi di spazio in casa.

Sicuramente l’ottimizzazione degli spazi, l’esigenza di sfruttare al massimo gli angoli più nascosti della casa e ricavare spazio capiente ovunque.

Cosa si intende per ottimizzazione?

Significa non lasciare nessuno spazio della casa “non pensato” e recuperare al massimo le aree presenti, sia in altezza che in larghezza; anche quelle più “invisibili”, ad esempio dietro una porta, tra un armadio e un muro o in un angolino della cucina. 

Quali sono le stanze su cui si opera per una maggiore ottimizzazione?

Solitamente la cucina e i bagni. Si tratta degli ambienti dove è più richiesta la necessità di incastrare e organizzare tanti elementi, e quindi sono anche le aree della casa in cui c’è bisogno di uno spazio contenitivo in più.

Parlando di soluzioni salvaspazio, quale ruolo possono giocare gli infissi?

La scelta degli infissi giusti può fare la differenza soprattutto per un discorso di ingombro delle ante: ci sono infatti situazioni in cui è conveniente ragionare proprio sul tipo di apertura delle ante, per far sì che siano meno invasive nello spazio all’interno consentendo di sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile in casa.

Molte volte spiego ai miei clienti tutte le diverse possibilità di apertura dei serramenti, e quali sono le differenze tra l’una e l’altra. A battente, scorrevoli, basculanti: per ogni ambiente e situazione è possibile scegliere il meccanismo più adatto nell’ottica del miglior comfort abitativo. Questo discorso non riguarda soltanto le finestre: anche per le porte infatti è un po’ la stessa cosa, poiché il senso e il tipo di apertura sono sempre una priorità da valutare al momento della scelta.

Quali altre soluzioni sono consigliabili per ottimizzare lo spazio?

Un consiglio generale è quello di ragionare prima di tutto sugli arredi, e solo dopo pensare alla disposizione di un muro, di una porta ecc. Spesso infatti succede il contrario, e si fa un pensiero del tipo: “Ok, qua ci va la cucina e dopo vado a cercare la cucina con le misure che ho”; invece dovrebbe essere proprio l’inverso, perché solo in questo modo andiamo a ottimizzare al massimo gli spazi che ci servono per quegli arredi.

 Porte finestre Prolux Vitro di Oknoplast, vista esterna

A proposito di infissi, mi viene in mente un progetto che ho realizzato di recente. Una signora voleva trovare il modo di inserire nella sua cucina una penisola, che però sarebbe arrivata proprio a ridosso di una finestra collocata un po’ più in basso rispetto alle altezze standard. Le ho proposto allora di realizzare la parte inferiore della finestra fissa, per non perdere una preziosa fonte di luce naturale e per evitare lavori all’esterno che avrebbero implicato autorizzazioni e fasi aggiuntive da seguire. In questo modo abbiamo potuto inserire la penisola senza perdere la possibilità di aprire la finestra, e favorendo comunque l’ingresso della luce nella stanza. Il tutto evitando di stravolgere lo spazio che era dedicato all’infisso!

Visto che parliamo della cucina, che abbiamo detto essere una delle stanze che richiede maggiore attenzione e cura nella distribuzione degli spazi: quali sono i trucchi per avere una cucina funzionale nonostante gli spazi ridotti?

Sicuramente optare per le soluzioni compatte: per esempio, scegliere elettrodomestici di dimensioni ridotte. Ci sono infatti tante tipologie di dispositivi compatti, che permettono di guadagnare spazio prezioso. Un altro consiglio è quello incassare gli elettrodomestici, se c’è la possibilità, lasciando più spazio libero sul piano di lavoro. 

Un altro piccolo consiglio riguarda i lavelli: magari può essere utile optare per unico pozzetto un po’ più grande, invece di due. In questo modo si guadagnerà spazio prezioso sul piano di lavoro (assicuratevi però che il pozzetto unico sia abbastanza capiente!). 

Un ultimo consiglio è relativo alla scelta degli infissi, e qui entra in gioco Oknoplast: la finestra Prolux Swing infatti è la soluzione perfetta per chi ha la necessità di ottimizzare gli spazi in cucina. Grazie alla sua apertura che si sviluppa totalmente verso l’esterno elimina l’ingombro dato da un’anta a battente, e può essere collocata ad esempio anche dietro un lavello. L’ideale per sfruttare al massimo ogni centimetro!

Per quanto riguarda l’illuminazione? Ci sono dei trucchi per dare luminosità anche agli spazi ridotti?

Quello che si può fare in questi casi è lavorare con gli incassi; oggi infatti  ci sono sistemi di illuminazione che si possono incassare non solo in senso orizzontale, ma anche in senso verticale, assolvendo così a una duplice funzione: quella di creare atmosfere molto accoglienti e quella avere la giusta illuminazione dell’ambiente. 

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In termini di illuminazione degli ambienti gli infissi quanto sono importanti?

Tantissimo! Amo la luce naturale. Io ad esempio prediligo sempre la collocazione degli spazi di studio vicino alle finestre, anche perché è appurato che l’illuminazione naturale aiuta a creare uno spazio piacevole e confortevole, stimolando la concentrazione e il buonumore.  In questo senso è sicuramente vincente la scelta di optare per modelli di finestre che, grazie alle loro caratteristiche tecniche, sono in grado di massimizzare l’apporto di luce naturale negli interni. 

Da dove trai l’ispirazione per i tuoi progetti?

Da moltissime cose: dai social, da esempi di colleghi, molto dalle riviste che ritengo uno strumento davvero utile per vedere progetti realizzati. Del web invece mi piace la possibilità di vedere e far vedere tanti dettagli, progetti più piccoli, più quotidiani che magari è difficile trovare sui magazine. 

Grazie a internet inoltre chi ci segue può osservare tutte le diverse fasi dei progetti, e come questi vengono realizzati.

C’è un modello Oknoplast che ti ha colpito in particolare?

Anche se non si tratta di un modello di finestra ma di un accessorio, ho apprezzato molto l’ultimo prodotto che è stato promosso: windAIR. Sicuramente è un’innovazione che mi ha incuriosito parecchio, e che spero di provare presto sul campo: una soluzione all’avanguardia che sembra presentare davvero molti vantaggi per il ricambio e la microcircolazione dell’aria in casa, che adesso sappiamo essere importantissima in tutte le stagioni dell’anno!

Grazie mille a Debora per la disponibilità! 

Ecco i suoi riferimenti per seguirla online: