Se stai pensando di cambiare “abito” alla tua casa, questo potrebbe essere il momento migliore. Grazie ai bonus e agli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato, è infatti possibile detrarre i costi di ristrutturazione legati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, ossia tutti quegli interventi atti a minimizzare le dispersioni energetiche e, di conseguenza, le emissioni inquinanti nell’atmosfera.

In questo articolo, ti suggeriamo spunti e idee per ristrutturare l’esterno della tua casa con criteri di bioedilizia che possano, da un lato contribuire alla riqualificazione energetica dell’edificio e al risparmio concreto sulla spesa per il riscaldamento, dall’altro rinnovare il design e la funzionalità dell’involucro della tua abitazione.

Design e risparmio energetico: idee per ristrutturare l’esterno casa

Che si tratti di ristrutturare completamente un vecchio edificio o di costruire ex novo la casa dei tuoi sogni, dovrai tenere conto di alcuni interventi base e suggerimenti per migliorare l’aspetto estetico degli esterni dell’abitazione – tetto, muri, infissi, balconi, terrazze – senza tralasciare i vantaggi legati al miglioramento della vivibilità generale della casa.

Per far sì che ciò avvenga, tutti i lavori e le idee per ristrutturare l’esterno casa dovranno essere realizzati a regola d’arte e concepiti per ottenere il miglior isolamento termico e acustico possibile, evitando a monte qualsiasi futuro problema di infiltrazioni di umidità, acqua o formazione di muffa e condensa.

Tutti gli elementi esterni dell’edificio dovranno essere dunque progettati e costruiti con criteri passivi finalizzati al risparmio energetico e al miglioramento della salubrità degli ambienti interni dell’abitazione: dalla facciata ai muri perimetrali, dal tetto ai serramenti, passando per materiali e vernici per tinteggiare la casa.Ogni tassello dell’opera di ristrutturazione/costruzione dovrà contribuire a rendere gli esterni ben isolati, coibentati e resistenti ad agenti atmosferici ed usura.

Il mondo della ristrutturazione per esterni comprende diverse tipologie di interventi in grado di rendere la propria dimora più funzionale e confortevole, sia in ottica di risparmio energetico e miglioramento della qualità della vita, che in chiave estetica. Non dimentichiamo, infatti, che gli esterni rappresentano il biglietto da visita di una casa e, per certi versi, sono sia la premessa che il prolungamento dell’interno dell’abitazione. Avere cura del design e della bellezza della facciata, del tetto, dell’outdoor e delle finestre significa “presentare” la casa al mondo nel migliore dei modi.

1. Rifacimento tetto: materiali e tipologie

Il restyling degli esterni comprende una serie di interventi diversi, ma il buon senso suggerisce di partire dal tetto, in quanto è proprio da lì che si disperde la maggior parte del calore. Quali sono i migliori materiali isolanti? Quale struttura permette di coniugare senso estetico e funzionalità?

Tra i materiali a bassa conducibilità termica con le migliori performance di isolamento termico, troviamo:

• Legno: materiale naturale ed ecosostenibile, il legno viene utilizzato efficacemente per il rivestimento interno e per la struttura del tetto, in quanto garantisce un’elevata capacità di schermare l’edificio dalle temperature esterne, mantenendo un comfort ambientale costante e riducendo così i consumi per il raffreddamento e il riscaldamento domestico. Inoltre, la copertura interna in legno garantisce una maggiore sicurezza sismica: se sottoposto ad azione sismica, il tetto in legno assorbe maggiormente la spinta e di conseguenza regge meglio l’urto rispetto a strutture più rigide come il calcestruzzo o il laterizio.
  
  
• PVC: il PVC è un materiale sempre più spesso utilizzato per ricoprire il tetto in sostituzione delle tegole. Tali coperture, oggi molto più curate nel design rispetto al passato, sono infatti soluzioni versatili, leggere, impermeabili e termoisolanti. Il tetto in PVC presenta un ottimo rapporto qualità-prezzo e può diventare una valida alternativa a materiali più costosi.

Guaina per isolare e proteggere il tetto

Un tetto ben isolato e coibentato non può non dotarsi dei migliori sistemi di impermeabilizzazione.

Per avere garanzia di un comfort termo-igrometrico ideale, il tetto deve essere protetto da una guaina, sostanza di composizione variabile che serve proprio a rivestire il tetto per proteggerlo dall’acqua piovana, dalle infiltrazioni, dall’umidità e dalla condensa. In base al materiale di cui è composta (bitume, polimeri, ardesia), la guaina del tetto agisce con un determinato grado di impermeabilizzazione.

La guaina liquida bituminosa è la tipologia più diffusa, per via del costo contenuto e della grande affidabilità in termini di proprietà impermeabilizzanti, isolamento e resistenza ai raggi ultravioletti.

Realizzata in PVC o in polietilene, la guaina polimerica rappresenta invece una soluzione alternativa alle tipologie bituminose derivanti dalla distillazione del petrolio. Un tetto realizzato con guaina in PVC necessita di poca manutenzione e può contare su eccellente elasticità e buone proprietà di impermeabilizzazione.

Ottime capacità di impermeabilizzazione, resistenza meccanica e resistenza agli agenti atmosferici caratterizzano la guaina ardesiata, composta da piccoli frammenti di ardesia.

Aldilà del materiale di composizione, la guaina autoadesiva, rispetto alle altre, ha il vantaggio di aderire alla superficie senza necessità di utilizzare la fiamma libera, in quanto si stende tramite un meccanismo di posa “a freddo”.

2. Ristrutturazione esterno casa: tinteggiatura facciata

Cosa rende la casa esteticamente più gradevole? Quali interventi ne possono aumentare il valore commerciale? Sicuramente dare un aspetto più ordinato all’outdoor contribuisce in modo determinante: progettare vialetti, aiuole, recinzioni, separare correttamente le aree pedonali da quelle carrabili. Questi sono tutti interventi finalizzati a ridefinire al meglio gli spazi esterni della tua casa, rendendoli più vivibili e più curati.

Ma fondamentali sono anche altri aspetti:

• Rinnovare la facciata con una tinteggiatura adatta agli esterni e resistente agli agenti atmosferici
  
  
• Realizzare un cappotto termico che garantisca lo stesso livello di isolamento termico del tetto, affinché il risparmio energetico e la salubrità degli ambienti possano accomunare tutti gli elementi strutturali dell’abitazione.
  
  
• Sostituire i vecchi infissi con nuovi serramenti in PVC in grado di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica dell’edificio e di dare un aspetto moderno ed elegante all’esterno della casa. Basterà scegliere finestre che sappiano coniugare la qualità dei materiali con un design sempre più curato e innovativo.

Tinteggiatura esterna e facciata

Tra le idee per ristrutturare esterno casa in modo rapido e relativamente economico, troviamo la tinteggiatura esterna. La scelta degli abbinamenti dei colori non dipende solo dai gusti personali, ma anche dalle specifiche normative comunali riguardanti il “Piano del Colore”. Una volta appurato che non esistano particolari restrizioni o vincoli architettonici, sarà possibile scegliere i colori di nostro gradimento per rifare il look alla facciata esterna.

Quale tipologia di pittura è più adatta per tinteggiare la facciata esterna?

Il mercato offre tantissime soluzioni di pittura per esterni, ma le caratteristiche più importanti di cui tenere conto nella scelta del tipo di vernice sono:

• Impermeabilità
• Traspirabilità
• Brillantezza
• Durata

3. Sostituzione infissi

Per cambiare volto all’esterno della casa non possiamo trascurare di certo le finestre.

La sostituzione dei vecchi infissi pieni di spifferi con finestre in PVC di nuova generazione altamente performanti, significa non solo evitare fatali dispersioni energetiche, ma anche migliorare l’impatto estetico dell’abitazione.

Infissi in PVC: quali sono i vantaggi

Gli infissi in PVC di nuova generazione a bassa conduzione termica sono in grado di garantire un notevole risparmio economico nel breve e nel lungo termine: l’elevato comfort abitativo, l’azzeramento delle dispersioni energetiche e l’utilizzo del PVC, il materiale con il più alto grado di isolamento termico, determinano un reale e concreto risparmio in bolletta.

Infatti, il sistema di riscaldamento dell’abitazione viene ottimizzato dalla presenza di infissi dotati di chiusura ermetica e alto potere isolante, consentendo di risparmiare sui consumi energetici e di mantenere costante la temperatura negli ambienti domestici.

Inoltre, una casa dotata di infissi in PVC con caratteristiche di isolamento termico a energia zero rientra nelle classi energetiche più alte della scala, con conseguente aumento del valore commerciale dell’immobile.

Ma scopriamo più nel dettaglio quali sono i principali vantaggi del PVC e perché, nell’ottica di una ristrutturazione degli esterni della casa, è importante scegliere infissi che coniughino qualità, prestazioni energetiche, comfort abitativo, eleganza e design.

• Design: le finestre in PVC, non solo rappresentano la scelta migliore in termini di performance ed efficienza energetica, ma riescono anche a soddisfare i più moderni criteri in fatto di design.
  Le aziende produttrici hanno notevolmente ampliato la scelta delle finiture, dei colori e degli effetti dei moderni infissi in PVC, dando vita a modelli dal gusto raffinato ed elegante che non hanno nulla da invidiare alle finestre in legno o in alluminio. Ad oggi, la cura del design va di pari passo con la sicurezza, l’isolamento termico e l’impermeabilità del PVC, rendendo di fatto la scelta di questo tipo di infissi la soluzione ottimale per soddisfare sia criteri estetici che funzionali.
  
  
• Versatilità stilistica: l’ampliamento delle varianti estetiche e delle rifiniture va di pari passo con la personalizzazione, la versatilità di utilizzo nei più svariati contesti abitativi (arredamento classico, moderno, industrial, country ecc.) e la flessibilità delle soluzioni architettoniche.
  
  Il PVC, leggero, duttile e facilmente plasmabile, si adatta infatti a realizzare soluzioni stilistiche personalizzate e su misura, per venire incontro alla più ampia gamma di esigenze: forme fuori standard, vetrate di grandi dimensioni, finestre su misura, lucernari a soffitto per ottimizzare gli spazi, sistemi scorrevoli, ecc.
  
  
• Praticità e funzionalità: rispetto al legno, più delicato e bisognoso di continua manutenzione per conservare intatta la sua bellezza nel tempo, il PVC è un materiale resistente ad usura e agenti atmosferici, si pulisce facilmente perché non trattiene lo sporco, e, in generale, necessita di scarsa manutenzione, non si deforma e non perde le caratteristiche originali.
  
  Le finestre in PVC sono dunque soluzioni pratiche e funzionali, dotate di una vita media superiore rispetto alle più “fragili” finestre in legno.
  
  
• Ottimo rapporto qualità prezzo: in fase di rinnovo degli infissi, è importante considerare anche il fattore risparmio.
  Le finestre in PVC hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo (il PVC è più economico del legno, pur conservando gli stessi standard qualitativi) e, come abbiamo visto, consentono di ottenere un notevole risparmio energetico nel lungo periodo, grazie alle eccellenti proprietà termoisolanti.

Ristrutturare gli esterni della casa: conclusioni

Dopo aver passato in rassegna alcune tra le idee per ristrutturare esterno casa, con un occhio al risparmio/funzionalità e uno all’estetica/design, possiamo concludere che la ristrutturazione dell’involucro esterno della nostra abitazione non può prescindere dai più innovativi criteri di bio-edilizia e dal modello di casa passiva che va affermandosi come il sistema abitativo del prossimo futuro.

Sistemi di ristrutturazione che puntano sempre di più al risparmio economico e al rispetto per l’ambiente, ma anche alla cura dell’impatto estetico della costruzione sull’ambiente circostante, che si traduce in garanzia di armonia e decoro urbano, e, in ultima istanza, in un miglioramento generale della qualità della vita e del benessere quotidiano.