29 Giugno 2021

In caso di ristrutturazione, come scegliere il colore dei serramenti?

Il design è un mondo mutevole e dinamico, estremamente affascinante. Può però anche essere ostico e di non sempre immediata lettura. Non basta infatti essere appassionati o “avere buon gusto”: spesso è necessario affidarsi alle mani sapienti di un esperto che, come un moderno Cicerone, ci accompagna alla scoperta – e alla comprensione – di un settore dalle mille sfaccettature. Il blog di Oknoplast si arricchisce, quindi, dell’intervento di diversi professionisti (architetti e interior designer,ma non solo) per proporre ai nostri lettori pareri professionali e nuovi punti di vista da cui muovere riflessioni e trovare soluzioni abitative pratiche, funzionali e di design.

L’intervista a Debora Cosmai, interior designer, inaugura questa nuova rubrica. Il tema è quanto mai attuale: in caso di ristrutturazione, come scegliere il colore dei serramenti in base allo stile che si vuole dare alla casa?


Ciao Debora! Partiamo dai primi passi da fare: quando si arriva a scegliere i colori degli interni e degli infissi quali sono le valutazioni da fare a monte?

La prima cosa da tenere sempre in considerazione è il contesto e il risultato finale che vogliamo ottenere. Nelle scelte stilistiche non esiste una soluzione giusta o sbagliata in assoluto. Sicuramente però il colore degli interni e quello degli infissi sono correlati. Se ad esempio si scelgono degli infissi bianchi, pensando di avere anche molto bianco sulle pareti, si ha maggiore flessibilità per quanto riguarda l’arredo e i colori dei complementi d’accento.

Quanto è importante creare continuità tra lo stile dell’arredamento e degli infissi?

È un aspetto molto importante perché il risultato che si ottiene sia intenzionale. I profili di porte e finestre sono degli elementi che disegnano l’ambiente: sono anch’essi, a tutti gli effetti, oggetti di design.

Porte e finestre devono avere tra loro stesso stile e colore?

Finestra Prolux Swing di Oknoplast
Finestra Prolux Swing di Oknoplast

Questo dipende da diversi fattori. Tendenzialmente, se si tratta di una piccola abitazione direi di sì, per evitare troppi elementi che vanno ad appesantire l’ambiente. Un consiglio: nei locali dalle piccole metrature, scegliendo dei colori chiari sia per porte che per finestre lo spazio viene valorizzato risultando più ampio.Se invece parliamo di una casa dove si hanno stanze ampie e ambienti ariosi allora possiamo giocare di più. Per esempio, in una grande zona giorno è possibile avere tutte le finestre e le porte uguali, dalla linea semplice e pulita, tranne una o due porte che spiccano. A quel punto la porta diventa un elemento decorativo, d’accento.

Quali sono gli errori da evitare nella scelta degli infissi?

L’errore principale è pensare che siano elementi secondari, da valutare “poi”. Invece vanno progettati nell’insieme. Quando si parla di finestre, soprattutto, vanno considerate come fossero cornici che inquadrano il paesaggio che c’è fuori. Più l’esterno merita, più vale la pena avere dei profili che mettano in risalto il panorama. Avere paura di osare fa perdere delle opportunità interessanti. Poi ci sono molti aspetti tecnici da valutare: sono meno poetici, ma riguardano la funzionalità e la fruibilità dello spazio e per questo sono fondamentali. In questo caso gli errori da evitare, per esempio, riguardano le dimensioni delle ante e i loro sensi di apertura. Come ho detto, sono considerazioni da tenere in conto da subito, insieme a tutti gli altri aspetti progettuali.

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E ora una domanda su di te: da cosa trai ispirazione per realizzare i tuoi progetti?

Più o meno da tutto quello che mi circonda. Uso tantissimo le risorse digitali, dai blog a pinterest, per scoprire stili diversi e contaminare la mia esperienza con quelle altrui. Ho delle preferenze, ma mi lascio coinvolgere da ogni nuovo progetto cercando di creare ogni volta qualcosa di fresco e nuovo.

Per finire, una domanda su di noi: c’è uno dei modelli Oknoplast che ti ha colpito in particolare? Perché?

Beh non ho ancora speso due parole sui portoncini da ingresso e mi sembra doveroso farlo! Dico spesso che l’ingresso è un biglietto da visita della casa, non solo per gli ospiti, ma anche per chi la vive tutti i giorni. È bello tornare a casa e trovare uno spazio accogliente, che da subito ci fa sentire bene. Trovo che avere una bella porta  possa dare valore alla casa. È uno di quei dettagli che fa veramente la differenza.

Portoncino Tenvis in alluminio di Oknoplast

Oknoplast ha tanta scelta per quanto riguarda i portoncini d’ingresso. A me piacciono quelli dal disegno deciso e anche se è davvero difficile scegliere su un catalogo così vasto le mie due preferenze sono il modello Turchese della linea Cosmo in PVC e il modello Greta della linea Classic in alluminio. Ammetto che Greta è anche il nome di mia figlia, ma giuro che non mi sono fatta influenzare eh! 🙂

Ringraziamo Debora per la disponibilità e la professionalità;

per seguirla sul web ecco i suoi contatti: