26 Luglio 2022

Ansia da ristrutturazione: come scelgo l'infisso?

Articolo a cura di Beatrice di Pasqua, architetto e interior designer.

Una ristrutturazione è un affare assai complicato: richiede un ingente dispendio di energie, tempo e soldi. Nonostante tutto l’impegno possibile impiegato, saremo sempre assillati da mille dubbi e incognite nascoste dietro l’angolo. 

Affronto ristrutturazioni ormai da ben 13 anni… cambia il cantiere, cambiano i committenti, ma le paure rimangono sempre le stesse!

Se poi aggiungiamo il fatto che non è facile scegliere la soluzione più valida, tra le tante proposte sul mercato, senza avere le giuste conoscenze o senza il supporto di un esperto, l’impresa sembra davvero impossibile!

Beatrice Di Pasqua Interior Designer
Foto di Beatrice Di Pasqua, architetto e interior designer

Come affronto una nuova ristrutturazione?

Quando devo dedicarmi ad un nuovo lavoro la prima cosa che stabilisco è il concept, ovvero una sintesi di tutti gli elementi funzionali ed estetici che mi aiuteranno a definire il progetto nella sua totalità.

Curo in maniera maniacale tutte le fasi del progetto, senza mai considerare i dettagli un aspetto secondario. Anzi, nella mia filosofia progettuale sono proprio i dettagli a dare identità agli ambienti e il serramento, per me, svolge un ruolo da protagonista, al pari dei pavimenti o dei rivestimenti, quindi sicuramente è una scelta che non affronto con leggerezza o in maniera non ponderata.

La mia idea di casa

Ogni persona ha esigenze di abitazione differenti, quindi ogni progetto che mi viene affidato è per me un nuovo, meraviglioso viaggio e un sogno da realizzare!

In questo articolo voglio condividere una mia esperienza professionale spiegando, passo dopo passo, come sono state impostate tutte le scelte progettuali, tra cui anche la scelta dell’infisso, determinante al fine di ottenere il risultato che avevo prospettato ai miei clienti.

Quando ho incontrato i committenti al primo sopralluogo, avevamo sensazioni totalmente contrastanti di fronte a uno spazio asettico e privo di anima: io provavo l’entusiasmo di chi si appresta a cominciare un nuovo progetto; loro sentivano l’angoscia di chi non sa da che parte cominciare, quali sarebbero state le scelte giuste da compiere e soprattutto avevano il dubbio che le aspettative sarebbero state o meno rispettate.

È bastato poco però per entrare in sinergia e condividere gusti e idee! Le loro esigenze e la loro idea di casa mi sono state chiare fin da subito ed è stato per me semplice, quindi, intraprendere il percorso progettuale corretto.

Spazi ampi e luminosi, un grande open space dove poter vivere comodamente la quotidianità e al contempo ospitare gli amici in un ambiente elegante e arioso. Uno spazio dove la luce del mattino entra silenziosa e invade tutto l’ambiente, dove luminosità e leggerezza si fondono in perfetta armonia!

Ed è proprio l’armonia la parola chiave intorno a cui ruota il concept di questa ristrutturazione. Una giusta combinazione di luci, colori, materiali e spazio!

L’idea di partenza, che in realtà condivido in quasi tutte le mie progettazioni, prevedeva che, entrando in casa, lo sguardo fosse catturato dal fascino dell’equilibrio degli elementi che compongono l’ambiente, non dal singolo dettaglio.

Eleganza e armonia ma anche equilibrio e bellezza!

Il contesto doveva essere delicato, elegante e molto lineare. Queste le tre caratteristiche che ho cercato di racchiudere in questo spazio, un minimalismo moderno arricchito da cenni contemporanei. Per dare carattere all’ambiente ho scelto un pavimento scuro in contrapposizione ad arredi chiari ed essenziali; le pareti sono state tinteggiate in bianco ral 9010 e le luci sono state studiate “su misura” perché la giusta illuminazione – sia naturale che artificiale –  non solo incide sul comfort abitativo, ma valorizza gli ambienti e ne determina la percezione dei colori.

Un moderno contemporaneo ricco di luce e di eleganza, pertanto – come immaginerete – la scelta dell’infisso è stata da subito un argomento molto sentito per due ragioni principali: la resa estetica rispetto al contesto e le eccellenti prestazioni tecniche, considerando il fatto che l’appartamento si trova in un comune montano dove in inverno le temperature sono molto rigide, mentre in estate l’intero open space ha una esposizione soleggiata per quasi tutto il giorno. Si presentava dunque la necessità di un infisso performante che avesse un grado di isolamento termico con prestazioni di livello elevato.

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Beatrice Di Pasqua Architetto
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Cucina ristrutturata con Squareline di Oknoplast
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Open space luminoso con finestra Squareline di Oknoplast
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Salotto di casa ristrutturato con infissi Oknoplast
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Valorizzazione di un open space con Squareline di Oknoplast
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Squareline di Oknoplast
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Ambienti luminosi con le finestre Squareline di Oknoplast
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Salotto luminoso con Squareline di Oknoplast
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Zona giorno luminosa con Squareline di Oknoplast
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Maniglia Oknoplast

Beatrice Di Pasqua Architetto
Cucina ristrutturata con Squareline di Oknoplast
Open space luminoso con finestra Squareline di Oknoplast
Salotto di casa ristrutturato con infissi Oknoplast
Valorizzazione di un open space con Squareline di Oknoplast
Squareline di Oknoplast
Ambienti luminosi con le finestre Squareline di Oknoplast
Salotto luminoso con Squareline di Oknoplast
Zona giorno luminosa con Squareline di Oknoplast
Maniglia Oknoplast

Perché la scelta di una finestra in PVC?

Il PVC ha grandi capacità di isolamento e grazie ai suoi valori di trasmittanza molto bassi i serramenti in PVC sono quindi ideali per garantire un clima abitativo confortevole sia in inverno che in estate.

Dopo varie ricerche e dopo essermi opportunamente documentata, la mia scelta è ricaduta su Squareline di Oknoplast poiché i suoi eccezionali parametri di isolamento termico la rendono una scelta ideale anche per i contesti climatici più impegnativi come quello del mio progetto.

Ho sempre considerato le finestre un elemento d’arredo al pari di tutti gli altri dettagli che rientrano nella progettazione, non potevo quindi mettere in secondo piano l’aspetto estetico, mai sottovalutato nei miei progetti! Ho cercato un infisso con caratteristiche che rispettassero lo stile minimale ma elegante del progetto. I serramenti avrebbero occupato gran parte della scena abitativa con due grandi porte finestre che illuminano l’open space e una a servizio del salottino annesso: Squareline, con il suo design squadrato e la snellezza del profilo, si è perfettamente integrato con le linee pulite di questo ambiente.

Il progetto inoltre prevedeva che le aperture fossero tutte ad anta unica e, anche in questo caso Squareline si è rivelata una scelta più che valida poiché lo speciale sistema di rinforzi strutturali in acciaio consente di realizzare finestre di grandi dimensioni.

Analizzando tutte queste caratteristiche, che rispondevano in maniera puntuale sotto ogni aspetto alle mie esigenze progettuali, non ho avuto alcun dubbio sulla scelta della finestra. Il tutto è stato avvalorato da alcuni dettagli, non di poco conto, che rendevano la soluzione ancora più idonea e conforme al progetto: sicuramente il profilo ridotto di 1 cm su ogni lato che ha permesso di aumentare la superficie vetrata in modo da favorire la luminosità naturale; assolutamente apprezzate inoltre le cerniere completamente a scomparsa e il sistema di micro ventilazione che consente, posizionando la maniglia a 45 gradi, di mantenere un’apertura ridotta della ribalta, generando un ricircolo d’aria all’interno degli ambienti e garantendo quindi un comfort abitativo ottimale.

Un altro aspetto che ha contribuito alla scelta di una finestra in PVC è quello acustico, essendo l’appartamento posizionato in pieno centro con tutta la zona giorno in affaccio sulla piazza principale. Anche in questo specifico caso i serramenti in PVC si sono rivelati la scelta migliore grazie alle loro caratteristiche fonoisolanti.

Come ho scelto il colore dell’infisso?

Il colore scelto è il ral 9010, in linea con le colorazioni delle pareti e di tutto il resto degli arredi, anche se tutte le finestre in PVC Oknoplast hanno massima versatilità sia nelle colorazioni che negli accessori, armonizzandosi perfettamente con qualunque contesto abitativo.

Nel mio progetto in particolare ho cercato un serramento non invasivo, che si confondesse con le pareti. Squareline con il suo profilo ridotto accostato alle pareti tinteggiate con lo stesso riferimento di colore, mi ha consentito di avere un effetto quasi a scomparsa, lasciando visibile solo la parte vetrata: grazie alla caratteristica del vetro extra chiaro, questa ha permesso una trasparenza ancora più elevata con una trasmissione luminosa decisamente superiore rispetto al classico vetro float.

Perché Squareline di Oknoplast?

Il PVC risulta essere il materiale con la massima efficienza in termini di isolamento termico e acustico. Le caratteristiche del modello Squareline mi hanno consentito di poter gestire il progetto e rispondere a ogni necessità coniugando estetica e funzionalità. 

Il compito principale di un progettista, infatti, è quello di realizzare un’opera che possa migliorare il benessere di coloro che vivranno il progetto, unendo estetica e funzionalità: solo raggiungendo questo risultato possiamo affermare di aver compiuto un ottimo lavoro! 

Con la scelta della finestra in PVC Squareline di Oknoplast sono riuscita a rispettare questo importante connubio progettuale!

Rivediamo insieme tutte le caratteristiche che mi hanno portato a scegliere Squareline per la ristrutturazione di questo appartamento:

  • possibilità di realizzare grandi vetrate ad anta unica;
  • design squadrato e pulito;
  • profilo minimale ridotto di 1 cm su ogni lato con incremento della superficie vetrata
  • fermavetri a 90°;
  • maniglia squadrata in linea con l’estetica dell’infisso;
  • vetro extralight per una trasparenza ancora più elevata;
  • sistema di microventilazione per un ricircolo d’aria continuo negli ambienti, migliorandone il comfort domestico.

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