21 Dicembre 2022

Come scegliere gli infissi esterni? Guida all'acquisto

La scelta degli infissi esterni per la propria abitazione prevede l’attenta valutazione di una serie di fattori concatenati tra loro: tecnici, progettuali e stilistici.

Tra gli aspetti tecnici, in cima alla lista troviamo la scelta del materiale, che incide in modo determinante sulla capacità degli infissi di isolare la casa dai rumori e dalla temperatura esterna.

Nell’ambito progettuale confluiscono sia le esigenze dell’acquirente (di quali tipologie di infissi esterni ha bisogno), sia le caratteristiche strutturali dell’abitazione.

Gli aspetti stilistici, infine, riguardano la sfera del design: il colore delle finestre, la finitura, l’effetto, la forma.

In questa guida all’acquisto dei migliori serramenti esterni andremo ad approfondire tutto ciò che c’è da valutare per scegliere i modelli e le tipologie più in linea con le proprie necessità e i propri gusti.

In particolare, vedremo:

Iniziamo!

Come scegliere gli infissi esterni? Cosa valutare
Appartamenti con finestre e porte finestre in PVC Winergetic Premium di Oknoplast, vista esterna

Come scegliere gli infissi esterni? Cosa valutare

Gli infissi esterni sono tra i principali artefici del benessere in casa: se di qualità, sono in grado di difenderci dal caldo e dal freddo, dai potenziali nemici della salubrità (muffa, umidità, condensa) e dai tentativi di intrusione.

Non solo, porte e finestre sono determinanti anche per lo stile dell’abitazione. Oggi, infatti, non basta individuare i prodotti più performanti in chiave di efficienza energetica e innovazione tecnologica, ma è necessario anche puntare sull’estetica scegliendo modelli capaci di distinguersi dalla concorrenza.

Come vedremo più avanti, ciò è possibile solo affidandosi ad aziende come Oknoplast, che offrono un’ampia gamma di soluzioni progettuali ed elevati livelli di personalizzazione del design.

Tutto ciò che serve in una finestra di qualità checklist completa

1. La scelta del materiale dei serramenti esterni

I materiali maggiormente utilizzati per realizzare finestre e porte finestre esterne sono il PVC, l’alluminio e il legno. Ciascuno presenta caratteristiche diverse e può rivelarsi più o meno adatto a determinate condizioni climatiche.

Gli infissi realizzati in PVC presentano i migliori parametri di isolamento termoacustico e, insieme a quelli in alluminio, sono i più adatti a contrastare rigide condizioni climatiche.

Entrambi i materiali sono impermeabili, ignifughi ed estremamente resistenti a:

  • Temperature molto alte e molto basse
  • Pioggia e umidità
  • Urti
  • Sporco
  • Smog

Il legno, sebbene abbia buone capacità isolanti, è molto più delicato di PVC e alluminio e non è, dunque, adatto per chi abita in zone umide, piovose o con frequenti sbalzi termici.

Inoltre, le finestre in legno, per assicurare una buona resa nel tempo, devono essere sottoposte a costanti (e costosi) trattamenti di mantenimento per conservare inalterata estetica e funzionalità.

Gli infissi esterni in PVC, invece, non richiedono alcuna manutenzione, così come quelli in alluminio a taglio termico.

La scelta del materiale dei serramenti esterni
Camera da letto con porta finestra in PVC Winergetic Premium Passive di Oknoplast

Oknoplast propone infissi esterni di nuova generazione in PVC e in alluminio realizzati con accorgimenti strutturali finalizzati a valorizzare le caratteristiche dei materiali, come ad esempio:

  • Vetrocamere basso-emissive riempite con Gas Argon o tripli vetri
  • Canaline termiche
  • Guarnizioni a memoria di forma realizzate in elastomero termoplastico

La finestra in PVC Winergetic Premium Passive riesce a raggiungere incredibili parametri di trasmittanza termica (fino a 0,6 W/m2K) grazie ai plus appena osservati e all’implementazione del quadruplo vetro e della barriera termica in Aerogel (un materiale altamente isolante utilizzato anche dalla Nasa per rivestire le tute degli astronauti).

Anche gli infissi in alluminio Oknoplast – Futural e Futural OCpresentano valori eccellenti per una finestra in alluminio (fino a 1,3 W/m2K), grazie alla tecnica del taglio termico, alle guarnizioni di eccellente qualità, alle canaline termiche che riducono le dispersioni di calore e a tutti gli altri accorgimenti già osservati.

Infissi in PVC, alluminio o legno

2. Serramenti esterni: quali tipologie scegliere

La seconda macroarea da valutare in fase di scelta e acquisto dei nuovi infissi esterni è quella progettuale.

Esistono diverse tipologie di infissi e diversi sistemi di apertura: dalla tradizionale apertura a battente a quella a bilico, dall’apertura a ribalta ai sistemi scorrevoli, a loro volta suddivisi in varie tipologie in base al meccanismo di scorrimento delle ante.

Orientarsi in una così vasta scelta non è semplice.

Tendenzialmente, per scegliere la tipologia di finestre esterne più adatta bisogna prendere in considerazione:

  1. Caratteristiche architettoniche dell’abitazione: metratura, numero e dimensione dei vani finestra, presenza di eventuali colonne o travi, altezza del tetto
  2. Esposizione solare: casa buia o luminosa?
  3. Esigenze: chi, ad esempio, vive in una villetta isolata potrebbe avvertire l’esigenza di elevare il livello di sicurezza antieffrazione delle finestre orientandosi verso modelli personalizzabili – come quelli di Oknoplast – con maniglia di sicurezza, vetri antisfondamento e dotazioni di classe RC1 e RC2
  4. Gusti personali
Serramenti esterni: quali tipologie scegliere
Cameretta con porta finestra in PVC Platinium Plus di Oknoplast

Quest’ultimo aspetto è importante, ma, da un punto di vista puramente progettuale, la cosa migliore sarebbe trovare un compromesso tra i gusti e gli aspetti pratico-funzionali dettati da determinate peculiarità strutturali dell’abitazione.

Se, ad esempio, in fase di progetto per una casa di nuova costruzione, piccola e non molto luminosa, il cliente volesse installare una porta finestra battente a due ante per non occupare l’intera parete, il progettista potrebbe consigliare una soluzione compromesso che verte su questi due punti:

  1. Scegliere la porta finestra scorrevole, anziché battente, per recuperare centimetri preziosi in una metratura ridotta: gli infissi esterni scorrevoli, infatti, non avendo l’ingombro dell’anta aperta, consentono di sfruttare per l’arredamento anche la zona a ridosso della finestra
  2. Mantenere il layout a due ante ma, in compenso, optare per infissi esterni scorrevoli moderni progettati ad hoc per aumentare l’apporto di luce naturale in casa

In questo caso, con un’abitazione di ridotte dimensioni e mal illuminata, si potrebbe, dunque, scegliere di ricorrere a un infisso scorrevole, anziché a battente, per evitare l’ingombro dell’anta aperta. E, nello specifico, non uno scorrevole qualunque ma un modello progettato per ottimizzare gli spazi e aumentare la luminosità degli ambienti.

Diverso il discorso per la sostituzione degli infissi in un progetto di ristrutturazione: in questo caso non vi è libertà di scegliere che tipo di serramento installare (battente o scorrevole), ma è necessario adattarsi alla situazione di partenza.

In questo caso, si deve individuare una soluzione che consenta di ottenere il risultato migliore in base alle caratteristiche dell’immobile. Se, ad esempio, non si potessero installare infissi scorrevoli, un buon compromesso potrebbe essere quello di optare per gli infissi a battente con profili sottili, perché, a parità di foro architettonico, danno più luce delle finestre standard.

Se invece fosse possibile installare anche i sistemi scorrevoli, si potrebbe optare per i modelli in PVC e in alluminio Oknoplast, che sono perfetti sia come soluzione salvaspazio che come “amplificatori” di luce.

Vediamo i principali accorgimenti messi in atto da Oknoplast per realizzare infissi esterni capaci di far entrare in casa fino al 22% di luce naturale in più:

  • Vetri extra light di serie su tutta la gamma di finestre, porte finestre e sistemi scorrevoli
  • Vetrocamere più ampie dello standard grazie al profilo molto sottile dell’infisso e al nodo centrale ridotto

In particolare, i modelli in PVC Prolux e Prolux Evolution contano 5 cm di superficie vetrata in più nella parte centrale e 2 cm in più lungo tutto il perimetro.

L’importanza del design e della progettazione tailor-made
Cucina con finestra in PVC Prolux di Oknoplast

3. L’importanza del design e della progettazione tailor-made

Quando parliamo del design degli infissi esterni ci riferiamo a tutto ciò che ne determina complessivamente lo stile.

Il colore, l’effetto e la finitura sono, senza dubbio, i parametri più determinanti, ma ad essi se ne aggiungono anche altri, tra cui:

  1. Design del profilo: un profilo di forma squadrata e sottile connota l’infisso in chiave contemporanea, mentre una forma arrotondata o bombata si avvicina di più a uno stile tradizionale

  2. Design della maniglia: una maniglia come Pixel di Oknoplast, con linee squadrate, design dagli spigoli inclinati e tonalità opache, è di chiara impronta contemporanea, mentre la maniglia arrotondata ha un design morbido e armonioso che si adatta con versatilità a qualsiasi stile d’arredo

  3. Accessori: Oknoplast prevede la possibilità di personalizzare i serramenti esterni con una serie di elementi decorativi: traverso (particolarmente apprezzato nelle porte balcone); pannello liscio (sostituisce il vetro nella parte inferiore della porta finestra); inglesine (perfette per dare un tocco british all’abitazione).

Veniamo ora alla scelta del colore delle finestre.

Come scegliere il colore degli infissi esterni?
Salotto con finestre in PVC Squareline con inglesine di Oknoplast

Come scegliere il colore degli infissi esterni?

Il “calore” di una finestra è determinato in larga misura dalle scelte che facciamo in chiave di tonalità ed effetto.

Generalmente, le nuance della terra, la scala dei marroni e tutti gli effetti legno scaldano l’ambiente, lo rendono più accogliente e familiare. Questi colori sono perfetti per i contesti classici, country o shabby.

Invece, i colori neutri e freddi, come il bianco, la scala dei grigi, l’argento, il tortora, o i toni molto decisi come il nero e gli effetti metallo, vengono scelti quasi sempre per valorizzare uno stile moderno o urban-industrial.

Vediamo i colori e le finiture Oknoplast sia per gli infissi in PVC che in alluminio.

Finiture PVC: finestre di tutti i colori

Le finiture e le palette Oknoplast per gli infissi in PVC spaziano dai colori Standard ai colori Soft, il cui finish opaco regala un suggestivo effetto velluto.

Di grande impatto scenico sono i rivestimenti effetto legno ecoNATURA che restituiscono la texture e le venature del legno in modo incredibilmente realistico, soprattutto se abbinato all’opzione ColorFULL, brevetto esclusivo Oknoplast che consente di pellicolare l’intera struttura della finestra anche la parte interna di ante e telaio, visibile a finestra aperta.

Con questi rivestimenti, anche la più moderna delle finestre, come lo scorrevole in PVC HST Premium o lo scorrevole in alluminio, cambia volto virando verso un’atmosfera più calda ed elegante.

Infine, abbiamo i gusci in alluminio Alucover, pensati per chi desidera sostituire le vecchie finestre in alluminio con infissi in PVC di nuova generazione, applicando sulla parte esterna dell’infisso in PVC una cover in alluminio nel colore più simile alla facciata del palazzo.

Finiture alluminio: infinite possibilità di personalizzazione

Tante le varianti cromatiche Oknoplast anche per la gamma di finestre in alluminio: oltre 2.000 colori RAL per realizzare un infisso completamente tailor made e la possibilità di scegliere tra finiture opache e semi-opache, caldi effetti legno e colori dalla grana ruvida.

Con le finiture semi-opache dei colori standard, tra cui il bianco, il grigio e la particolare grana del Grau Grunge e del Grunge Antico, l’alluminio vive la sua espressione più pura e acquista una dimensione materica che enfatizza l’audacia del materiale.

Opacità e grana ruvida sono le caratteristiche dei colori Timeless, che spaziano dal bianco al nero, abbracciando un’ampia scala di grigi.

I colori Renolit e Decoral, invece, sono perfetti per chi ama il calore e la naturalezza del legno, ma non vuole rinunciare ai vantaggi dell’alluminio: si va dalle tonalità chiare, come il Winchester, a quelle più profonde, come il noce, il mogano e il rovere di palude. Ogni rivestimento restituisce uno stile e un’atmosfera diversa, ma tutti hanno in comune un’incredibile verosimiglianza con il legno vero.

Finestre esterne in PVC e alluminio: scegli la qualità Oknoplast
Villa con sistemi scorrevoli in PVC HST Premium di Oknoplast

Finestre esterne in PVC e alluminio: scegli la qualità Oknoplast

In questa guida all’acquisto degli infissi esterni abbiamo visto quanto sia importante valutare tutti gli aspetti che determinano la qualità e la bellezza delle finestre.

Il grado di isolamento termoacustico del materiale, le varie tipologie di serramenti disponibili, il design, gli aspetti stilistici e il grado di personalizzazione offerto dall’azienda produttrice sono i sicuramente i principali fattori da considerare per essere sicuri di fare la scelta più adatta alle proprie esigenze e alle caratteristiche dell’abitazione.

In questo Oknoplast fa davvero la differenza, consentendo di implementare le finestre esterne in PVC e in alluminio con accorgimenti per potenziare l’isolamento e la sicurezza antieffrazione, per aumentare la luminosità della casa e per migliorarne l’impatto estetico.

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