“Sex & the City”, “Modern Family”, “The O.C.”, “Desperate Housewives”: le serie tv, ma anche i film made in USA che hanno contribuito al sogno di una casa – e una vita – in stile americano sono molti e per tutti i gusti. Fra l’immediata periferia con villette e verande in legno e gli appartamenti newyorkesi, però, c’è molta differenza: lo stile di arredamento americano non è unico e, al di là dei modelli televisivi e cinematografici, ha una sua storia. Possono però essere individuate delle caratteristiche specifiche: ambienti spaziosi e luminosi, arredamenti funzionali e un’atmosfera accogliente e conviviale. 

Vediamo insieme come ricreare una casa in stile americano?

• Com’è fatta una casa in stile americano?
• L’interno open space delle case in stile americano
• La zona notte per una casa in stile americano
• Convivialità, spazio e luce: cosa scegliere in tema di infissi

Com’è fatta una casa in stile americano?

L’immagine più comune se pensiamo a una casa in stile americano è quella di una villetta in legno a due piani con un patio esterno e una grande scala, anche questa in legno, all’interno. Si tratta della tipica casa dei sobborghi residenziali nella prima periferia delle città americane, ma non è l’unico modello o stile possibile.

Un altro modello molto diffuso e apprezzato è quello del loft, caratterizzato da soffitti molto alti ed elementi strutturali valorizzati per essere lasciati a vista.

Che sia una villetta o un appartamento, però, una casa in stile americano si caratterizza per:

• spazi molti ampi
• una divisione abbastanza netta fra zona giorno (spesso open space e con un caminetto) e zona notte
• illuminazione naturale e diffusa, sia grazie a finestre, abbaini e lucernari, che a lampade e punti luce ben posizionati
• accesso al bagno dalla camera da letto

Si tratta di caratteristiche architettoniche e strutturali che riguardano la planimetria della casa stessa, e che non sempre sono facilmente ricreabili. In Italia, ad esempio, è abbastanza raro trovare case o appartamenti con ambienti simili, soprattutto quando non sono di recente costruzione.

È però possibile riprodurre, anche attraverso l’arredamento e i complementi d’arredo, nonché grazie alla scelta dei colori e dei materiali, una casa in stile americano. Come abbiamo visto, con “stile americano” ci riferiamo in realtà a una grande varietà di stili diversi, che prendono avvio dallo stile inglese, vista la storia coloniale degli Stati Uniti.

Possiamo quindi distinguere uno stile:

• coloniale: le tipiche case in legno con ingresso centrale e uno o più camini all’interno
• Tudor: con un ampio utilizzo di pietra e legno per l’esterno
• shaker, dal nome dell’omonima comunità religiosa e da molti considerato antesignano del minimalismo
• industrial, tipico dei loft
• eclettico, anche questo arrivato negli Stati Uniti dall’Europa e caratterizzato da una maggiore creatività

Vediamo stanza per stanza come dare un tocco americano alla propria abitazione, senza per forza intervenire sulla struttura e sulla planimetria.

L’interno open space delle case in stile americano

La zona giorno open space delle case in stile americano è forse la parte più iconica di questo tipo di abitazione. Si compone solitamente di una cucina con isola, che può essere un semplice piano d’appoggio con bancone per la colazione o per spuntini veloci, oppure vi si possono trovare i fornelli o il lavandino. Fra gli elettrodomestici, uno per ogni esigenza, un must have è il frigo side by side, ovvero con doppi sportelli, non per niente detto frigo americano.

L’open space della zona living ospita anche il salotto, arredato con divani dai colori neutri. Spesso di fronte a questi si trova un camino, ma se la struttura di partenza non ne prevede uno si può riprodurre l’atmosfera accogliente e conviviale abbondando con cuscini e coperte e aggiungendo un tavolino basso fra i divani. Se lo spazio lo consente, un ulteriore elemento per una casa in stile americano è un angolo bar.

L’utilizzo di complementi d’arredo come i tappeti può aiutare nel delimitare lo spazio relax rispetto alla cucina e alla zona pranzo, spesso più appartata e il cui protagonista è solitamente un tavolo in legno massello. Elementi decorativi come insegne di design e rétro, così come i quadri alle pareti, daranno quel tocco americano anche laddove gli ambienti non consentono di creare una zona living con cucina open space.

Infine, se per il piano cucina il materiale più di tendenza è il marmo, per il mobilio è il legno massello e per il pavimento il parquet, magari in noce o rovere. Per i divani sono da prediligere colori neutri e materiali rustici, come la pelle.

La zona notte per una casa in stile americano

Nella maggior parte dei casi la zona notte nelle case in stile americano si trova in una parte separata della casa, e l’accesso al bagno avviene direttamente dalla camera da letto.

Anche se la struttura non permette queste particolarità, può essere dato un tocco americano a una camera inserendo un letto king size, dalle dimensioni generose, e posizionandolo al centro della stanza invece che addossato a una delle due pareti. Come per il salotto, cuscini e coperte non sono mai abbastanza e vanno a rendere ancora più confortevole il letto.

Contribuiscono a ricreare l’atmosfera d’oltreoceano dei punti luci, ad esempio piantane e abat-jour, e una poltrona in cui sprofondare a leggere un libro.

Che sia in camera o separato, il bagno nelle case americane fa parte della zona notte. Fra le sue caratteristiche principali troviamo un doppio lavandino sormontato da un grande specchio, magari circondato da luci per riprodurre l’effetto di un camerino di Hollywood e, al posto della doccia, la vasca. Quest’ultima, se messa in una posizione scenografica – ad esempio al centro della stanza – sarà ancora più all’americana.

Investire su rivestimenti in marmo e su piastrelle dai colori neutri darà invece un tocco a stelle e strisce anche ai bagni più piccoli.

Convivialità, spazio e luce: cosa scegliere in tema di infissi

Funzionali, confortevoli, accoglienti e luminose: queste sono le caratteristiche tipiche delle case americane, che siano le classiche villette o gli appartamenti dell’Upper East Side di New York.

Le linee, i materiali e i colori dell’arredamento e delle finiture si accordano poi agli infissi e ai serramenti. Le finestre, per massimizzare la luminosità, devono essere ampie e far entrare quanta più luce possibile.

Se si opta per una casa in stile americano coloniale o Tudor, più classico e dalle maggiori influenze british, la scelta migliore in tema di infissi può essere il modello Prismatic.

Con il suo design squadrato e i suoi profili sottili la finestra Prismatic di Oknoplast è perfetta per una casa stile americano più moderna.

Spicca per le sue performance di isolamento termico e acustico, che garantiscono il massimo comfort abitativo grazie alla presenza di una guarnizione aggiuntiva che garantisce maggiore tenuta.

Le vetrocamere più ampie e realizzate con vetri extra light inonderanno le stanze di luce naturale.

L’estetica pulita ed essenziale di Prismatic, visivamente molto leggera, la rende poi un vero e proprio oggetto d’arredamento che può essere personalizzato con un’ampia gamma di colori,  anche con le finiture ecoNATURA, che riproducono alla vista e al tatto l’effetto del vero legno e che si intonano anche ad ambienti di stile più classico.

Scegliere serramenti e infissi che rispecchiano lo stile della propria casa e che fanno entrare ancora più luce contribuirà a quell’effetto sofisticato ma confortevole e accogliente ricercato da chi sogna una casa in stile americano.