13 Dicembre 2022

Come arredare una casa in montagna: tutti i consigli utili

Per gli appassionati di paesaggi innevati e per design addicted innamorati dello stile inconfondibile di baite e chalet, arredare una casa in montagna è una sfida e un sogno allo stesso tempo. Una sfida perché ricreare le calde atmosfere tipiche delle abitazioni in quota non è così semplice come sembra, e un sogno perché il risultato finale – se bene fatto – sarà una location talmente accogliente da trasportarti in una dimensione fuori dal tempo, quasi onirica. Quindi, se hai acquistato una casa in montagna o se hai deciso di metter mano ad una ristrutturazione più o meno profonda di un’abitazione già esistente, ecco qualche consiglio su come arredare una casa in montagna con gusto ed eleganza.

infografica vantaggi in pvc

Casa in montagna: quali caratteristiche?

La prima peculiarità che deve avere una casa di montagna è quella di emanare calore: che sia un’abitazione vissuta in inverno o che, al contrario, venga sfruttata frequentemente anche in estate, deve garantire relax e quiete. In poche parole, un rifugio per chi cerca la massima tranquillità. Dovrà poi essere funzionale: a meno che non sia la prima abitazione, la casa in montagna è diversa dall’appartamento in città e non occorre, quindi, che sia super accessoriata. Piuttosto è opportuno puntare sulla gradevolezza estetica e sull’essenzialità, perché possa essere vissuta senza intoppi o problemi avendo a portata di mano solo con ciò che è davvero indispensabile. Infine: sempre mantenendo questo bisogno di minimalismo, l’arredamento richiederà pochi mobili, su misura, e personalizzati.

Colori e materiali per arredare la casa in montagna

Se la scelta di colori e materiali è, in generale, sempre un passo importante, nell’arredare una casa di montagna diventa assolutamente fondamentale. In questo tipo di abitazione, infatti, una valutazione preliminare da fare riguarda la necessità stilistica di creare un continuum con la natura circostante, quasi una fusione tra interno ed esterno: d’altronde, non è proprio per il bisogno di contatto con vette, boschi, prati e silenzio che decidiamo di passare del tempo fuori dalla città?

I materiali quindi dovranno essere rigorosamente naturali – legno per pavimenti e travi, con tonalità tenui per pareti, scale, per i complementi e per gli accessori. Sono da preferire i colori caldi e tendenzialmente neutri, con toni che vanno dal marrone al beige, fino al cognac e all’intera gamma del panna (magari con qualche piccolo richiamo all’ambiente esterno, tramite tocchi di verde bosco, rosso, senape). Se ami osare e desideri dare un tocco più sofisticato all’ambiente, puoi lasciarti ispirare dai colori di cielo invernale e della neve, arredando con tonalità del bianco e del grigio-celeste, riscaldate – se ti sembrano troppo algide – da nuance più calde, come l’oro o l’argento. Sempre di gran moda il tartan: fa subito “mood montano”, si abbina perfettamente con il legno e si rivela estremamente elegante in ogni sua declinazione.

La scelta degli infissi: qualche valutazione

Le dimore di montagna, soprattutto quando si tratta di seconde case, potrebbero presentare problemi di spazio. Per ovviare alla mancanza di metri quadrati senza dover necessariamente rinunciare al comfort e alla praticità, è necessario mettere in campo tutta una serie di accortezze. A cominciare proprio dalla scelta degli infissi che, oltre a garantire la massima ottimizzazione degli spazi (hai mai pensato a quanto spazio occupa una finestra aperta a battente?) devono fungere da eccellenti barriere termiche, evitando inutili (e costose) dispersioni di calore.  

Oknoplast offre soluzioni smart e innovative per tutte le esigenze: Prolux Swing, ad esempio, è la finestra basculante in PVC con inedito sistema d’apertura salvaspazio – un dettaglio che la rende unica rispetto ad altri prodotti dello stesso segmento. L’elegante anta singola, infatti, aprendosi verso il basso e ruotando completamente all’esterno di 170°, non costituisce alcun ingombro interno quando è aperta. Ciò significa che non avrai limiti nell’arredare o sfruttare tutto lo spazio adiacente la finestra. Inoltre, per la sua peculiarità di aprirsi solamente all’esterno può essere collocata in punti dove, di solito, le finestre con apertura classica sono d’intralcio (come sopra il lavello in cucina). 

La gamma degli scorrevoli in PVC rappresenta, poi, una soluzione ottimale in un progetto che miri a lasciar circolare aria e luce. Le grandi superfici vetrate, oltre ad aumentare l’area abitabile della casa, creano una limpida vista panoramica che mette in armoniosa relazione l’interno con l’esterno. 

Infine, l’intera gamma di porte e finestre Oknoplast è caratterizzata da spiccate proprietà di isolamento termoacustico: ad esempio, la finestra in PVC Prismatic, grazie ai rinforzi brevettati in acciaio che conferiscono robustezza e stabilità al serramento, supporta vetri di spessore fino a 48mm; questi si rivelano perfetti per isolare termicamente e acusticamente l’ambiente con risultati superiori alla media in termini di efficienza energetica, basso impatto ambientale e comfort abitativo (anche grazie alla presenza di una guarnizione aggiuntiva).

Scorrevole in PVC PSK di Oknoplast realizzato con profilo Prismatic

Ispirazioni per ciascuna stanza: dall’ingresso al bagno

Cosa non può davvero mai mancare in una casa di montagna? Nella zona living (o per i più fortunati, in camera da letto), un camino, ovviamente. In stile rustico con un tocco vintage. Ma se non c’è e non vuoi affrontare i lavori per realizzarlo si può degnamente sostituire con una bella stufa a pellet, che in quanto a fascino ha ben poco da invidiargli. Nell’ingresso, invece, è imprescindibile un attaccapanni (in legno, neanche a dirlo). La zona giorno – l’area della casa sicuramente più vissuta, e quella in cui si ricevono gli ospiti – dovrà essere valorizzata con mobili e complementi esteticamente accattivanti ma altrettanto funzionali (ad esempio un divano che si può trasformare in letto, pouf contenitori per riporre plaid e cuscini – che in una casa di montagna non possono assolutamente mancare, anzi, devono proprio abbondare!). 

Se possibile, sarebbe interessante creare una nicchia di lettura vicina alla finestra: una panca morbida, una comoda poltrona, una piccola scrivania dove poter appoggiare una fumante tazza di cioccolata mentre finisci di leggere il tuo libro preferito. Immancabile, in una casa di montagna, la scelta accurata di tappezzeria e biancheria, dalla camera al bagno: tessuti morbidi, caldi e imbottiti per le sedute, tendaggi importanti che aggiungono calore agli ambienti, tappeti in tessuti naturali e colori neutri, spugne di qualità per coccole avvolgenti dopo un bagno ristoratore post sciata.
La camera da letto, infine, deve essere l’angolo più intimo della casa. Qualche consiglio? Scegliete una testata rigorosamente imbottita, e arricchite il letto con coperte e cuscini decorativi; da entrambi i lati posizionate dei morbidi scendiletto per iniziare la giornata col piede giusto e, se avete la fortuna di avere una bella finestra panoramica, posizionate il letto proprio lì davanti: sarà romantico ammirare la neve che cade da sotto le coperte!