12 Dicembre 2023

Muffa in casa: cause e soluzioni

La muffa in casa rappresenta un rischio per la salubrità degli ambienti. Scopri le cause, i rimedi per rimuoverla e le soluzioni Oknoplast per prevenirla.

Quando su mura e soffitti si manifestano fenomeni quali umidità, infiltrazioni, condensa e muffa, significa che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe nella struttura dell’edificio. L’umidità e la muffa sui muri, infatti, sono indicatori di un problema strutturale su cui occorre intervenire tempestivamente.

Le cause che possono portare alla formazione di muffa in casa sono diverse. Da una mancata o inefficiente coibentazione di tetto e/o pareti alla scarsa ventilazione degli ambienti domestici.

E, se è importante sapere come eliminarla una volta che si è palesata, ancora più impellente è capire come evitare a monte che la muffa prosperi negli ambienti domestici.

In questo articolo approfondiremo tutte le cause e i vari tipi di interventi finalizzati a prevenire o a eliminare efficacemente la formazione di umidità e muffa. In particolare vedremo:

Cos’è la muffa in casa e perché si forma?

La muffa in casa è identificabile in piccoli puntini neri che, se non eliminati tempestivamente, possono espandersi e cambiare colore (bianco o verdognolo).

Si tratta di diversi tipi di microrganismi viventi pluricellulari che si formano esclusivamente negli ambienti umidi in cui trovano l’habitat ideale per la loro proliferazione. Tali microrganismi tendono, quindi, a formarsi sui muri e soffitti ad alto tasso di umidità e all’interno di alcuni mobili a ridosso di pareti umide.

Le spore rilasciate dalla muffa sono molto resistenti, ostinate e di difficile eliminazione. Inoltre, sono pericolose per la salute e hanno la caratteristica di “viaggiare” nel terreno e nell’aria.

Se sottovalutato, il fenomeno può espandersi velocemente, passare da un ambiente all’altro, assumendo dimensioni sempre più preoccupanti.

Dal momento che la muffa è una conseguenza diretta dell’accumulo di umidità, viene da sé che per contrastare la formazione di muffa in casa è importante capire quali sono le cause che determinano questi problemi di umidità.

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1. Come capire se la muffa è da infiltrazioni d’acqua in casa?

Le infiltrazioni d’acqua in casa possono derivare da diversi problemi strutturali. Ad esempio, le coperture non coibentate, gli impianti e le tubazioni deteriorate e, infine, i serramenti vecchi, difettosi o di qualità scadente.

Nel caso degli infissi, in particolare, questo succede quando non riescono più ad assicurare una chiusura ermetica. Le cause, di solito, sono guarnizioni di scarsa qualità (o deteriorate) e ferramenta inefficiente.

Se ci si trova in questa situazione, per evitare che la casa diventi un umido ricettacolo di muffe e batteri, è importante sostituire immediatamente i vecchi serramenti. In questo caso, i migliori sostituti sono sicuramente gli infissi a risparmio energetico in PVC o alluminio.

2. Come capire se la muffa è da condensa?

L’umidità è data anche dalla condensa, un fenomeno legato allo stato dell’aria all’interno della casa. Si forma, infatti, quando l’aria interna viene raffreddata dal contatto con superfici fredde all’interno dell’edificio.

I principali “indiziati” sono i ponti termici, ossia pareti non sufficientemente coibentate o infissi malandati.

Per evitare la muffa da condensa è necessario, quindi, tenere sotto controllo i livelli di umidità dell’aria e adottare misure preventive al mantenimento di un microclima sano e asciutto.

Tra le misure di contrasto più efficaci vi è quella di cambiare l’aria in casa spesso. La soluzione ideale consiste nell’installazione di infissi ad alto isolamento termico dotati di sistemi di aerazione, microventilazione perimetrale e ventilazione meccanica controllata.

Vi sono casi, però, in cui l’umidità potrebbe presentarsi in una forma più “subdola” e, quindi, più difficile da prevenire, controllare e contrastare.

3. Come capire se la muffa è da umidità di risalita?

L’umidità di risalita si forma a causa del principio di capillarità. In base a questo, l’acqua e i sali presenti nel terreno e nei materiali edili tendono a risalire dalle fondamenta della costruzione e a cristallizzarsi.

I primi ad essere colpiti da tale fenomeno sono i locali seminterrati, gli scantinati e i muri fuori terra in pendenza o incassati.

Per capire se la casa è soggetta al fenomeno dell’umidità di risalita, bisogna partire dalle caratteristiche fisiche e dal modo il fenomeno danneggia le pareti della casa. Vi sono 3 indicatori che ti possono far capire che ti trovi di fronte al fenomeno dell’umidità di risalita:

  1. Si presenta come un alone uniforme e persistente;
  2. Si forma nella parte bassa dei muri;
  3. Le pitture o l’intonaco tendono a gonfiarsi e sbriciolarsi, fino a erodersi e staccarsi completamente.

L’umidità di risalita, se trascurata, può recare danni irreversibili alla casa. Infatti, le efflorescenze saline provocano gravi problemi di muffa e, a lungo andare, conducono ad un inesorabile indebolimento della struttura dell’edificio.

Come capire se la muffa proviene dall'umidità di risalita

Cosa fare per togliere la muffa in casa?

Per contrastare la muffa in casa è necessario, anzitutto, stabilire l’entità del problema. Solo così è possibile individuare gli interventi più adatti in ogni fase di avanzamento.

Quando la muffa non si è ancora palesata sulle mura domestiche, ma l’abitazione è a rischio umidità, bastano piccoli accorgimenti low-cost. Ad esempio, l’applicazione di intonaci deumidificanti e antimuffa, e il corretto e quotidiano ricambio d’aria nei locali.

Se, invece, si è già formato un leggero strato di muffa, potrebbe essere sufficiente intervenire con rimedi casalinghi per eliminarla dai muri.

Infine, a un livello medio/alto di avanzamento della muffa, occorre preventivare interventi più strutturati e costosi come:

  • Sostituzione delle vecchie finestre con infissi a risparmio energetico di nuova generazione;
  • Installazione di controsoffitti e rivestimenti termoisolanti;
  • Coibentazione delle pareti (cappotto esterno e/o interno);
  • Rifacimento del tetto e della facciata.

Una volta constatato lo stato delle mura domestiche, possiamo iniziare a individuare gli interventi più efficaci e risolutivi, sia per eliminare la muffa già presente in casa, che per prevenirla in futuro.

Ci concentriamo, adesso, su un fattore chiave che può risolvere efficacemente i problemi di muffa senza imbarcarsi in lunghi e dispendiosi lavori di ristrutturazione: la sostituzione degli infissi.

Cambiare infissi e serramenti

Quali sono i migliori infissi per evitare la muffa in casa?

Quando ci accorgiamo che gli infissi non sono più in grado di isolare la casa da agenti atmosferici e umidità, la sostituzione è inevitabile.

Prima di affrontare qualsiasi altro intervento di riqualificazione energetica, occorre dotare la casa di serramenti di alta qualità. Ovvero, infissi capaci di migliorare l’isolamento termico dell’edificio e di proteggere la casa da acqua, umidità e infiltrazioni.

La scelta deve ricadere sui serramenti più performanti in chiave di isolamento termico, realizzati con le tecnologie più avanzate e i migliori materiali.

I migliori infissi per evitare la formazione di muffa in casa
Soggiorno con porte finestre in PVC Winergetic Premium di Oknoplast

Ma quali sono i materiali più performanti sotto il profilo dell’impermeabilità e dell’isolamento termico? E che ruolo hanno i serramenti nel prevenire l’accumulo di umidità e la conseguente formazione di muffa in casa?

Vediamolo.

Contrastare la muffa in casa con gli infissi in PVC e alluminio

Non tutti i materiali presentano lo stesso grado di impermeabilità all’acqua e di resistenza agli agenti atmosferici.

Tra i diversi materiali utilizzati per la realizzazione di porte e finestre, PVC e alluminio garantiscono un eccellente livello di affidabilità in termini di isolamento termico. Le finestre in legno, al contrario, sono più delicate e hanno bisogno di maggiore manutenzione per mantenere inalterate le proprie caratteristiche.

A conti fatti, gli infissi in alluminio a taglio termico e quelli in PVC sono i più idonei a prevenire la formazione di umidità, grazie alle loro caratteristiche fisico-meccaniche.

Il PVC, infatti, è un materiale naturalmente impermeabile e resistente alle infiltrazioni d’acqua. Mentre, i migliori serramenti in alluminio vengono realizzati con la tecnica del taglio termico, che li rende perfetti per ridurre i rischi di formazione di umidità e muffa.

Infissi in PVC, alluminio o legno

Prevenire la muffa con gli infissi termoisolanti

Altra caratteristica degli infissi, utile a prevenire la muffa, è la loro capacità di isolare termicamente la casa.

I serramenti in PVC assicurano un perfetto isolamento termico dell’abitazione. Inoltre, riescono a scongiurare le dispersioni energetiche (con conseguente risparmio a lungo termine in bolletta) e la penetrazione di acqua, umidità e aria gelida.

Anche l’alluminio a taglio termico presenta una conducibilità termica molto bassa che permette di mantenere costante la temperatura interna e azzerare le dispersioni energetiche. Non a caso è considerato uno dei materiali più adatti per isolare, ottimizzare i consumi energetici e impedire la formazione di muffa in casa.

Infissi termoisolanti per prevenire la muffa in casa
Villa con porte finestre in alluminio a taglio termico Titano OC di Oknoplast, vista esterna

Tutte le caratteristiche antimuffa degli infissi Oknoplast

Oltre a quelle già elencate, i serramenti in PVC e alluminio targati Oknoplast presentano anche altre caratteristiche antimuffa. Si tratta di alcuni plus strutturali che contribuiscono a ottimizzare l’azione di contrasto e prevenzione del problema dell’umidità in casa.

Ad esempio, le guarnizioni a lunga durata Oknoplast (in elastomero termoplastico) garantiscono una chiusura ermetica e isolano efficacemente l’abitazione da acqua e agenti atmosferici.

Anche i sistemi oscuranti rendono gli infissi ancora più resistenti agli agenti atmosferici. In particolare, i cassonetti in PVC coibentati e le tapparelle in alluminio. Tali meccanismi di protezione fungono da barriera supplementare contro le temperature esterne e gli agenti atmosferici.

Caratteristiche antimuffa degli infissi Oknoplast
Villa con porte finestre in PVC Squareline di Oknoplast con tapparelle, vista esterna

Ma, come abbiamo visto, al pari dell’isolamento è importante anche la corretta ventilazione degli ambienti per contrastare umidità e muffa in casa. Per aiutare a mantenere il giusto grado di umidità negli ambienti domestici, Oknoplast ha messo a punto una serie di sistemi di microventilazione e ventilazione supplementari.

Sistemi di ventilazione Oknoplast per prevenire la muffa sui muri

Per mantenere alla larga dalla propria casa l’umidità, è importante scegliere infissi ad alto isolamento termico, impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici. Ma, altrettanto importante è installare serramenti dotati di meccanismi supplementari di aerazione.

Scegliere serramenti di questo tipo per la tua casa significa poter contare su ambienti sani, puliti, asciutti e completamente esenti da batteri e muffe.

Oknoplast, in questo senso, propone tra le migliori finestre con ventilazione presenti nell’attuale panorama dei serramenti.

Rispetto alle finestre standard, le finestre integrate con i sistemi di microventilazione e ventilazione possono fare un’enorme differenza in chiave di prevenzione della formazione di muffa.

Vediamo i due sistemi proposti da Oknoplast:

  • Sistema di microventilazione perimetrale windAIR: una speciale ferramenta, completamente invisibile, che tramite una semplice rotazione della maniglia genera un’apertura di soli 6 mm lungo tutto il perimetro della finestra, tra anta e telaio. Questa piccola apertura è sufficiente a garantire una corretta aerazione dei locali, favorendo l’uscita dell’aria carica di umidità.
  • Aeratori per finestre AERECO e VENTAIR: due tipologie di aeratori integrabili con le finestre in PVC Oknoplast. Questi sistemi garantiscono un salubre ricircolo d’aria, pur mantenendo gli infissi chiusi, ed evitano così le dispersioni di calore.

Tutti i sistemi di aerazione per serramenti Oknoplast hanno il preciso scopo di arieggiare correttamente la casa e garantire il perfetto microclima antimuffa, anche senza aprire le finestre.

Sistemi di ventilazione degli infissi per prevenire la muffa in casa
Salotto con finestra in PVC Winergetic Premium di Oknoplast con sistema di microventilazione perimetrale windAIR

Le soluzioni definitive per eliminare il problema della muffa in casa

In questo articolo ci siamo occupati dei vari aspetti legati alla salubrità degli ambienti domestici in chiave di isolamento termico e prevenzione di muffa e umidità.

Vivere in una casa ben isolata dagli agenti atmosferici, infatti, aumenta la qualità della vita e riduce i rischi per la salute. Da ricordare, in particolare, che rimanere esposti per un lungo periodo a umidità, muffa, freddo e infiltrazioni d’acqua può danneggiare seriamente il benessere psicofisico delle persone.

Abbiamo, quindi, osservato più da vicino il fenomeno della muffa e abbiamo analizzato le principali cause che ne determinano la formazione. In base allo stadio di avanzamento della muffa, possono essere diversi gli interventi da effettuare sulla struttura dell’edificio.

È possibile:

  • Realizzare un cappotto termico;
  • Sostituire il tetto;
  • Ristrutturare la facciata;
  • Sostituire i vecchi infissi con serramenti in PVC e alluminio a taglio termico.

Affidati ad Oknoplast per la scelta degli infissi della tua casa. Avrai la certezza di avere infissi di qualità e di vivere in un ambiente più salubre, grazie anche ai sistemi di microventilazione e ventilazione supplementare.

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