Un elegante progetto di ristrutturazione nel quartiere Isola di Milano: modernità con un tocco classico
Questo elegante appartamento sorge in uno dei quartieri più vivaci di Milano, L’Isola. Questa zona,…
Articolo a cura di Gian Paolo Guerra – interior designer.
Quando si tratta di progettare gli spazi interni di una casa d’epoca o con una forte connotazione rustica o tradizionale, ci sono due strade per approcciare al progetto d’interni… la prima è quella di lavorare per “mimetismo”, l’altra, invece, è quella di seguire il tema del “contrasto”.
Nel primo caso (mimetismo) si sceglie, trattandosi di una casa antica, di progettare/arredare il più possibile rispettando la struttura originale ed approcciando ai lavori di ristrutturazione seguendo i dettami del restauro filologico e magari di arredarla con mobilia coeva (quindi non creando contrasto) mentre nel secondo caso (contrasto per l’appunto) anche se la casa è antica si sceglie di ristrutturarla in maniera contemporanea attraverso l’uso di materiali nuovi quali resine e/o gres ed arredandola con pezzi di design o modernariato.
Approcci diversi ma che portano ad un unico risultato… dare calore, creare una bella atmosfera e un buon confort all’interno delle nostre abitazioni.
Le finestre, in entrambe gli approcci, la fanno da padrone… i serramenti sono fondamentali, non solo per le loro caratteristiche intrinseche (sicurezza/trasmittanza termica/isolamento acustico) ma anche per il design accattivante che induce chi le guarda a un tutt’uno con gli esterni (non bisogna mai dimenticare che le finestre sono “un ponte” tra il dentro e il fuori). Dialogano, sia in interno sia in esterno, con ciò che le circonda e fanno da filtro, sia visivo che sonoro, con quanto sta fuori dalle nostre case (un panorama piuttosto che un’area metropolitana più o meno di gradevole aspetto e/o la campagna, il mare o la montagna).
Regolano l’intensità luminosa, permettendo un naturale passaggio dalla luce naturale a quella artificiale… questo passaggio, dal naturale all’artificiale, garantisce di certo un buon confort.
A volte, l’uso ad esempio di infissi in PVC, in una ristrutturazione di una dimora storica è vista da molti addetti al settore come un’eresia (di solito nelle case d’epoca si preferisce usare il legno qualora si voglia preferire il mimetismo o il ferro qualora si scelga il contrasto).
Legno e ferro hanno caratteristiche e costi molto diversi, che variano da caso a caso. L’alluminio o il PVC, invece, hanno di certo dei costi più contenuti (solo rispetto al legno) pur mantenendo una loro gradevolezza estetica e garantendo degli ottimi sistemi di chiusura ormai indispensabili.
Le finestre in PVC rappresentano una scelta moderna ed efficiente per sostituire le vecchie finestre in legno, senza rinunciare all’estetica tradizionale. Oggi, infatti, esistono modelli con profili molto sottili e nodo centrale ridotto, come Prolux Evolution di Oknoplast che richiamano molto le forme delle finestre di una volta e offrono anche molta luce naturale, potendo contare su vetrocamere più generose, e significativi vantaggi in termini di isolamento termico e acustico.
Inoltre i profili in PVC Oknopast possono essere pellicolati con speciali finiture che ricalcano fedelmente colori e texture del legno naturale, creando un effetto visivo e materico indistinguibile dal vero legno. Grazie a queste sorprendenti pellicole, è possibile godere della bellezza tradizionale del legno, con tutti i vantaggi offerti dal PVC: durata nel tempo, resistenza agli agenti atmosferici e manutenzione ridotta.
Le finestre in PVC con profili sottili e finiture effetto legno rappresentano quindi una soluzione ideale per chi desidera rinnovare la propria casa, mantenendo lo stile classico delle vecchie finestre ma con i benefici della tecnologia moderna.
Stesso discorso può valere pure per l’alluminio, che strizza l’occhio a delle linee più essenziali ed ha profili ridotti (per non parlare poi del fatto che è riciclabile, quindi più “green”… aspetto sempre più centrale e importante oggi). Anche in questo caso il livello di personalizzazione è molto elevato con Oknoplast. Si può scegliere tra una vasta gamma di finiture magari anodizzate per creare un moderno effetto in contrasto con ambienti d’epoca oppure approcciare in maniera più soft scegliendo finiture effetto legno che evocano un mood più tradizionale.
L’utilizzo di infissi in PVC o alluminio nelle case d’epoca non solo risponde alle esigenze moderne di prestazioni e efficienza energetica, ma contribuisce anche a preservare l’integrità estetica e storica degli spazi interni. Sia che si scelga di adottare un approccio conservativo o di giocare con i contrasti in fase di ristrutturazione, non bisogna avere scetticismo/pregiudizio alcuno nei confronti di questi materiali che, se usati bene e dosati con sapienza, garantiscono non solo ottime prestazioni ma pure un effetto visivo piacevole e moderno, in linea con le mode del momento e con i trend di mercato… permettendo di far quadrare i conti senza rinunciare all’amato design.