Come arredare un ufficio
L'ufficio è il luogo dove trascorriamo gran parte della nostra giornata, e per questo motivo…
Il Feng shui, ovvero l’arte cinese di organizzare la casa in armonia con l’energia della Terra, non è solo una moda, ma una vera e propria filosofia che ha come principale obiettivo quello di favorire il benessere dell’individuo e allontanare le influenze negative.
Vediamo di cosa tratta e quali sono le indicazioni da seguire per disporre l’arredamento secondo questa antica pratica orientale.
Feng shui letteralmente significa “vento e acqua”: il vento, ovvero l’aria, è l’energia che sposta e trasforma la natura e il mondo e l’acqua è elemento naturale basilare per la vita sulla terra.
Questo nome metaforico indica l’antica arte cinese di organizzare gli spazi della nostra vita in armonia con energie positive naturali e si fonda sull’equilibrio tra lo Yin e lo Yang, ovvero il principio di ogni cosa, che costituisce il pensiero fondamentale della filosofia orientale.
Yin rappresenta il femminile, l’intuizione e la complessità, i colori scuri, mentre lo Yang rappresenta il maschile, la creatività, la forza, i colori chiari.
Il Feng shui ricerca l’armonia nella disposizione dei mobili, delle finestre, delle luci e di tutti gli elementi presenti nell’abitazione: centrale resta sempre la relazione che si stabilisce tra la casa e i suoi abitanti attraverso il passaggio di flussi energetici.
Secondo questa filosofia infatti in ogni ambiente confluiscono energie, chiamate Ch’i, che stimolano la persona, rilassano, infondono positività e coraggio. Se però ci sono elementi che ostacolano il loro decorso, queste energie si bloccano. Una finestra che non si apre bene, per esempio, potrebbe essere un ostacolo per i flussi energetici.
L’ordine è un elemento fondamentale nel Feng shui. La prima regola infatti è quella di liberarsi di oggetti inutilizzati che non servono e impediscono alle energie di fluire correttamente.
Le finestre e le porte hanno un ruolo centrale nel Feng shui in quanto consentono il passaggio delle energie dall’interno verso l’esterno e viceversa, quindi il loro posizionamento è molto importante per il benessere e la qualità della vita tra le mura domestiche.
Le forme delle finestre che il Feng shui predilige sono quadrate o rettangolari, ma l’aspetto interessante e curioso è che, secondo questa filosofia, le porte rappresentano la bocca dei genitori, mentre le finestre la bocca dei figli, pertanto le porte devono essere più austere delle finestre ed il rapporto ideale tra le due dovrebbe essere 3 a 1.
Gli infissi devono essere disposti in modo che da poter sfruttare il più possibile la luce naturale favorendo l’illuminazione delle stanze ed è inoltre importante che si possano aprire completamente.
Sicuramente, per ottimizzare l’ingresso della luce e garantire una facile apertura e movimentazione, le finestre scorrevoli sono soluzioni ottimali. Le ante sono dotate di ampie vetrate che assicurano la massima luminosità e, grazie alla loro apertura laterale, non creano nessun tipo di ingombro, ampliando l’area arredabile della stanza.
Va benissimo anche installare sistemi oscuranti, proprio perché consentono di regolare la luminosità, a patto che siano agevolmente fruibili.
Inoltre, il Feng shui consiglia di porre sulle finestre elementi di controllo dell’energia basati sui cinque elementi:
BaGua è un termine composto dalle parole Ba (otto) e Gua (area) che identifica una mappa energetica ottagonale formata dagli otto trigrammi dell’I Ching. Ciascun trigramma è chiamato Gua e corrisponde ad una direzione cardinale collegata un aspetto della vita: famiglia, figli, carriera, aiuti, creatività, amore, ricchezza, conoscenza, relazioni.
Per ricercare i flussi energetici di una abitazione o attività basta sovrapporre il BaGua sulla piantina della casa, allineando il fondo della mappa BaGua alla porta principale.
Per riequilibrare gli spazi non devono essere fatte necesariamente modifiche strutturali; talvolta basta variare colori e attuare piccoli spostamenti degli arredi.
Nel Feng shui colori hanno un ruolo fondamentale:
Secondo il Feng shui il divano dovrebbe essere posizionato vicino a un muro e lontano da fonti energetiche (porte e finestre) per favorire una sensazione di protezione; per lo stesso motivo, il letto dovrebbe essere disposto in modo che non si debba guardare la porta quanto ci si addormenta e il più lontano possibile da essa.
Gli specchi possono aumentare la luminosità e la grandezza percepita degli spazi, ma anche ostacolare il flusso delle energie positive. Meglio quindi non installarli in camera da letto (anche se dentro un armadio vanno bene), privilegiando soggiorno o corridoio.
La cucina deve essere sempre pulita e in ordine, meglio se i fornelli sono posizionati in modo tale che l’utilizzatore abbia il controllo visivo dell’intera stanza, o almeno della porta d’accesso.
Anche gli spazi esterni devono essere sempre ben curati, che si abbia a disposizione un giardino o una terrazza. Inoltre, se ne si ha la possibilità, coltivare piante o un orticello è considerata un’ottima pratica che favorisce benessere e serenità interiore.