La luce, in una casa, è sicuramente un punto di forza e un valore aggiunto. Al di là del risparmio energetico che ne può derivare (soprattutto sfruttando l’illuminazione naturale), una casa ben illuminata offre un comfort abitativo maggiore, migliora l’umore di chi la abita e aiuta a valorizzare ogni angolo. Se è vero che le case non nascono tutte luminose per natura – ci sono quelle che hanno in dote, purtroppo, una cattiva esposizione alla luce solare – numerosi possono essere però i possibili accorgimenti per portare (più) luce in una casa buia. Seguendo poche ma precise indicazioni, che puntano a coniugare gusti, preferenze, esigenze operative e caratteristiche strutturali dell’abitazione, diventerà subito più chiaro come muoversi in questo ambito. 

Ecco quindi i nostri migliori 10 consigli per creare punti luce in casa.

1. Progettare l’illuminazione
2. I giusti infissi
3. Colori amici della luce
4. Più spazio, più luce
5. Una luce per ogni stanza
6. Specchi e metalli
7. Tre, il numero perfetto
8. Dimmer: cosa sono?
9. A tutto LED
10. A prova di bambino

Progettare i punti luce in casa

Se sei in fase di ristrutturazione o devi iniziare di sana pianta il progetto della tua nuova casa, la prima cosa da fare quando arrivi al capitolo “luci”, è pensare alla tua abitazione in due momenti diversi: di giorno, quando l’illuminazione dipende (anche) dalla luce naturale che penetra dall’esterno e di sera, quando la sola luce artificiale dovrà fornire la giusta luminosità – e la giusta atmosfera – alle varie stanze. Ecco quindi che diventa importante prendere le decisioni che riguardano l’illuminazione in fase di progettazione, prendendo in considerazione tanto gli arredi quanto le caratteristiche strutturali dell’immobile. Ed effettuare sopralluoghi ripetuti nelle tre fasi di illuminazione naturale (pieno di luce, crepuscolo, assenza di luce)

Sfrutta la luce naturale con i giusti infissi

Uno dei trucchi più intelligenti per portare un pieno di luce in casa è valorizzare strategicamente le fonti di luce naturale. Ovvero: scegli gli infissi giusti! Anche se l’abitazione ha una cattiva esposizione alla luce solare, infatti, dalle finestre entrerà comunque luce per alcune ore della giornata e quindi ecco che il ruolo delle finestre come per esempio Prolux Evolution diventa basilare.Tutti gli elementi di questo serramento in PVC sono stati studiati per valorizzare la luce naturale in casa. Infatti il profilo sottile e la maggiore superfice vetrata di cui è dotata garantiscono fino a 22% di luce in più in casa rispetto a un serramento in PVC standard. Se invece hai la fortuna di avere i fori finestra molto grandi , potrai sfruttare questo plus  utilizzando dei sistemi scorrevoli Oknoplast – in PVC o alluminio. Le grandi superfici vetrate, infatti, offrono diversi vantaggi che non si esauriscono solo con la maggiore luminosità degli ambienti. Si potrà godere, ad esempio, di maggiore spazio (si pensi al fatto che, scorrendo in parallelo, gli infissi non hanno l’ingombro dell’apertura a battente e consentono di sfruttare tutta la superficie calpestabile di casa) e, laddove sia presente un terrazzo con vicina copertura (un pergolato, ad esempio), le porte scorrevoli annullano i confini tra dentro e fuori, creando ambienti in stretta connessione, da sfruttare in qualsiasi stagione dell’anno. Più superfici vetrate significano sì maggiore luce ma maggiore luce si traduce (anche) in un risparmio in bolletta: l’energia solare, infatti, ha tra i tanti aspetti positivi anche quello di riscaldare la casa senza ricorrere a pannelli solari o altre soluzioni esteticamente poco piacevoli.

Scegli colori amici della luce

I colori in un casa (pareti, pavimenti, tendaggi, infissi, mobili, biancheria, tappezzeria) non sono solo una questione estetica: concorrono a valorizzare dei punti di forza o, al contrario, a minimizzare dei difetti. La loro scelta non può basarsi, quindi, esclusivamente sul gusto personale ma dovrà essere valutata attentamente perché risulti quanto più funzionale possibile. In una casa che ha bisogno di rafforzare la propria luminosità, non si potrà prescindere da nuance chiare e brillanti, a loro volta da illuminare sapientemente. Se si parla di pareti, ad esempio, i punti luce, oltre che sul soffitto vanno indirizzati verso i muri stessi, così da ottenere un effetto ancor più luminoso (per altro, esistono anche pitture luminescenti, create proprio per dare più luce a ogni stanza). Stesso discorso per i pavimenti: quelli scuri assorbono la luminosità e rendono le stanze più cupe. Laddove non è possibile scegliere preventivamente il colore, allora la soluzione è utilizzare dei tappeti chiari che smorzino l’effetto. Le tende: anche loro dovranno essere chiare e di materiale leggero, affinché lascino filtrare la luce naturale.

Più spazio, più luce

Se hai un problema di poca luminosità in casa, un trucco è far sembrare la stanza più spaziosa: liberala dagli oggetti inutili o, se la casa è nuova, ricordati di non riempire troppo gli ambienti di mobili e oggetti.

Luci adatte per ogni stanza

Stanza che vai, luce che trovi. Ovvero: ogni ambiente necessita di essere illuminato secondo precise esigenze. Ad esempio, la zona living – insieme al bagno – è la stanza ad aver bisogno di più luce. Quindi spazio a lampadine molto luminose e luci a sospensione, oltre a punti luce da installare sotto i mobili pensili, per avere adeguata illuminazione anche sul piano di lavoro e di cottura. Anche il tavolo da pranzo dovrà essere messo in risalto con un bel lampadario, una plafoniera o luci a binario. Luci a binario che, ad esempio, sono perfette per illuminare ambienti chiusi e stretti come i corridoi, i punti più in debito di luce della casa.  In una sala molto grande, invece, una plafoniera sarebbe inutile poiché andrebbe ad illuminare una zona ridotta. Al contrario, per le stanze ampie sono più adatti i lampadari, a cui affiancare – in punti strategici –  lampade da tavolo e applique per eliminare qualsiasi zona d’ombra. Se il tuo problema è lo spazio, direziona le luci verso il soffitto, così da far sembrare l’ambiente più ampio.

Specchi e metalli

Per portare più luminosità in stanze che ne hanno naturalmente poca, un trucco semplice e certamente poco dispendioso è quello di sfruttare la luce riflessa tramite gli specchi: posizionati in punti strategici della casa, danno maggiore profondità agli ambienti e fanno rimbalzare la luce, così da amplificarla e portando un risultato finale estremamente luminoso. Anche l’arredamento deve giocare la sua parte: per illuminare una stanza buia, ad esempio, valorizzala con oggetti metallici che riflettono, appunto, la luce. Cornici, vasi, soprammobili, decorazioni e dettagli metallici, l’ambiente ne gioverà immediatamente in termine di luminosità.

Tre, il numero perfetto

Per essere illuminata adeguatamente, una stanza necessita di diversi punti luce. Almeno tre, diversi tra loro per intensità: un lampadario, una lampada da tavolo e delle applique per l’illuminazione ambientale. Ricordati di sceglierle esteticamente in linea con il design che hai adottato per la tua casa.

Dimmer: cosa sono?

Se non sai cosa è un dimmer, è arrivato il momento di scoprirlo perché può essere assolutamente utile alla tua causa. Il dimmer, infatti, è un sistema che permette di modificare l’intensità della luce attraverso un interruttore. Semplice da installare e poco dispendioso dal punto di vista economico, ti consente di attenuare o aumentare l’illuminazione in una stanza a seconda delle tue esigenze o dell’effetto che desideri ricreare.

A tutto LED

Di grande moda tra gli esperti di interior design, le luci a LED (calde, neutre o fredde) si fanno apprezzare anche dai più profani per le loro ridotte dimensioni e per il fatto, di conseguenza, che possono essere posizionate ovunque, permettendoti di mettere in evidenza elementi d’arredo altrimenti nascosti dall’oscurità. Tra i vantaggi, oltre alla loro versatilità, anche il fatto che sono a basso consumo e rendono pertanto la casa più efficiente dal punto di vista dell’ecosostenibilità.

A prova di bambino

Concludiamo questo (speriamo utile!) decalogo con una riflessione su un’eventuale stanza dei bambini. Qui, la priorità deve essere la sicurezza, a scapito – se necessario – dello stile. Spazio quindi alla semplicità: evita lampade da tavolo, abat-jour o applique a portata di bambino e illumina la stanza dal soffitto, assicurandoti di posizionare gli interruttori alla giusta altezza.