31 Marzo 2020

Migliorare l'aria in casa ai tempi del Coronavirus: 7 consigli per respirare meglio

In generale, ma soprattutto in questo momento delicato in cui per tutelare la nostra salute e quella di tutti dobbiamo restare a casa, è importante garantire il massimo benessere e la più alta qualità della vita possibile tra le mura domestiche. Oltre a mantenere sempre puliti gli ambienti, è buona abitudine prestare attenzione all’aria che ci circonda: ecco 7 consigli per avere sempre l’aria pulita e respirare meglio quando si trascorre molto tempo tra le mura domestiche. 

1 Come stanno i polmoni della tua casa?

La prima cosa da fare sarebbe quella di verificare la qualità attuale dell’aria in casa: esistono molti strumenti in commercio, per tutte le fasce di prezzo. Di solito i misuratori rilevano la presenza di CO2, ovvero di anidride carbonica, e il livello di umidità.

Normalmente i valori medi di CO2 in casa si aggirano intorno ai 360 ppm (360 parti di gas CO2 per milione di parti di aria), mentre un tasso di umidità per essere buono deve mantenersi sotto al 50-60%; livelli più alti potrebbero creare le condizioni favorevoli per la proliferazione di muffa, batteri, acari e virus.

A maggior ragione, è importante conoscere lo stato attuale dell’aria in casa in questo momento in cui un nemico silenzioso ha cambiato completamente la nostra quotidianità e le nostre abitudini di vita. 

2 Igiene e pulizia prima di tutto

Pulire  eigienizzare bene la casa ai tempi del Coronavirus

Naturalmente è molto importante mantenere gli ambienti puliti e igienizzati. Essendo vissuta di più la casa si sporca anche più facilmente, e le polveri si depositano più velocemente sui mobili e sugli infissi. Esistono però finestre che si puliscono in modo più semplice di quello che si pensi, come per esempio la finestra in PVC Prolux Swing: la sua anta infatti può ruotare su se stessa fino a 170°, per cui i vetri esterni possono essere puliti comodamente anche restando all’interno della casa.

Per la pulizia quotidiana degli infissi in PVC sarà invece sufficiente un panno morbido, un detergente, uno spray per vetri e un po’ di aceto bianco. 

3 La temperatura ideale 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la temperatura ideale da mantenere in casa si aggira intorno ai 20 gradi. Naturalmente la stima cambia lievemente in base alla stanza, all’esposizione dell’abitazione e a quanto viene vissuto un ambiente, ma mantenere un livello di temperatura costante tra i diversi ambienti è consigliato per evitare sbalzi termici repentini e quindi potenziali problemi di salute come emicrania e disturbi respiratori. 

4 Fai arieggiare le stanze ogni giorno

Finestra Prolux Swing Oknoplast
Finestra Prolux Swing Oknoplast

Normalmente è necessario cambiare l’aria nelle stanze ogni giorno, ma adesso che gli ambienti sono molto vissuti è meglio farlo almeno un paio di volte nell’arco delle 24 ore. Sono sufficienti pochi minuti per un corretto ricambio d’aria.

Tenere aperte le finestre per un tempo molto prolungato può avere degli effetti negativi, come per esempio abbassare troppo la temperatura portando a un maggior consumo del riscaldamento. Allo stesso tempo, non arieggiare le stanze può causare l’aumento del tasso di umidità. 

Sia per il mantenimento della temperatura che per il ricambio dell’aria, le finestre svolgono un ruolo molto importante.

Tutta la gamma di infissi Oknoplast garantisce ottimi valori di isolamento e quindi un notevole risparmio energetico. Le finestre in PVC, sigillando perfettamente il foro finestra, impediscono l’ingresso di aria fredda; inoltre sono dotate di un sistema di microventilazione, attivabile con un semplice movimento della maniglia, che crea un leggero ricircolo d’aria per ventilare gli ambienti in modo delicato, senza creare forti correnti d’aria. 

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5 Il fumo di terza mano

Il fumo non nuoce solo alla salute di chi ha il vizio della sigaretta, ma anche a quella delle persone vicine. Il cosiddetto fumo di terza mano infatti va a depositarsi sui tessuti della casa, sul divano, sulle tende e, con l’andare del tempo, può causare problemi. Se non si riesce a fare a meno del tabacco, è consigliabile almeno fumare negli spazi aperti, in terrazzo, in giardino o alla finestra. 

6 Controlla gli impianti regolarmente

È bene assicurarsi sempre che tutti gli impianti del gas, o che comunque bruciano combustibili, siano funzionanti, attraverso regolari controlli periodici.

Molti strumenti di riscaldamento usati nelle nostre case infatti funzionano bruciando combustibili come benzina, gas, carbone o legna. Quando questi vengono bruciati rilasciano il monossido di carbonio: un gas inodore e incolore che, se non viene convogliato verso l’esterno della casa, può diventare pericoloso. 

7 Piante che purificano l’aria 

 

Piante che purificano l'aria in casa

Ci sono piante che, oltre a essere un bellissimo ornamento per la casa, danno un importante contributo alla purificazione dell’aria. Tra queste ricordiamo la sansevieria, capace di assorbire piccole quantità di formaldeide e contrastare l’elettrosmog (ovvero l’inquinamento provocato dai dispositivi elettronici); il ficus, che aiuta a purificare l’aria da benzene e tricloroetilene; e l’aloe vera, che oltre a depurare l’aria dalla formaldeide e dall’ammoniaca assorbe anche lo xilene e il toluene rilasciati da alcuni oggetti come gli schermi del pc, le stampanti e le fotocopiatrici  (non a caso gli estratti di aloe sono presenti in molti prodotti per la pulizia della casa). 

Conosci altri metodi per purificare l’aria in casa? 

Raccontacelo nei commenti! 

#andràtuttobene #restiamoacasa