19 Gennaio 2018

Ecobonus 2018

Ecobonus 2018: ecco le novità e tutto quello che c’è da sapere sugli incentivi

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La nuova Legge di Bilancio, pubblicata sul Gazzettino Ufficiale lo scorso dicembre, ha sancito e riconfermato l’Ecobonus e i relativi incentivi anche per l’anno appena iniziato, seppur con qualche modifica e novità. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la nuova Legge.

Ecobonus detrazioni al 65%

Anche nel 2018 l’Ecobonus continua a rappresentare un importante incentivo per chi ha intenzione di intraprendere lavori finalizzati a migliorare l’efficienza energetica di un immobile. E’ infatti stato prorogato al 65% l’incentivo per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici così come per la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione a impianti già esistenti, per un valore massimo di 100mila euro di detrazione, con l’unica condizione che l’intervento porti a un risparmio di energia primaria pari al 20%.

Ecobonus detrazioni al 50%

Confermati anche per quest’anno gli incentivi per l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e schermature solari per un valore pari al 50% della spesa. Stessa percentuale per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a biomassa e caldaia a condensazione con efficienza pari alla classe A. Diverso è il discorso per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione in classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti. In questo caso l’incentivo continua a essere del 65 % così come per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

Bonus ristrutturazioni e bonus mobili al 50%

Se avete intenzione di rimettere a nuovo un immobile, vi conforterà sapere che è stata prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50% per le opere di ristrutturazione di abitazioni e parti comuni di edifici condominiali, per un massimo di 96mila euro per unità immobiliare. Inoltre sono stati confermati ancora per un anno (fino al 31 dicembre 2018) gli incentivi al 50% per acquistare nuovi mobili ed elettrodomestici per un immobile oggetto di ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa è stato fissato a 10mila euro per unità immobiliare con l’unica condizione che si scelgano apparecchi in classe A.

Sismabonus fino all’85% anche per edilizia popolare

Dal 2018 anche l’edilizia popolare potrà usufruire di agevolazioni fiscali per la messa in sicurezza degli edifici situati in zone a rischio sismico 1, 2 e 3. Per questi interventi è riconosciuta una detrazione fiscale Irpef o Ires dal 50% al 70% se l’intervento determina il passaggio dell’immobile ad una classe di rischio inferiore e dell’80% se si passa a due classi di rischio inferiore. Il tetto massimo di spesa in questo caso è fissato a 96mila euro per singolo immobile. Se l’intervento di messa in sicurezza interessa i condomini invece, si arriva fino all’85% di detrazione se si raggiungono due classi di rischio inferiore. In questo caso il tetto di spesa è fissato a 96mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari presenti nella palazzina. Se l’intervento prevede anche un miglioramento dell’efficienza energetica le detrazioni di aggirano tra l’80% (in caso di passaggio a una sola classe di rischio superiore) e l’ 85% in caso di passaggio a due classi di rischio superiore. La detrazione in questo caso sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo e verrà calcolata su una spesa massima pari a 136mila euro per unità immobiliare.

Bonus verde 36%

Si tratta di una novità introdotta quest’anno dalla Legge di Bilancio e prevede incentivi anche per chi decide di sistemare a verde delle aree aperte private di edifici esistenti e installare impianti di irrigazione e pozzi. Per questo tipo di interventi la detrazione fiscale Irpef è stata fissata al 36% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 5mila euro per unità immobiliare.