28 Luglio 2020

Garden design: 11 consigli per progettare il giardino perfetto

Il garden design è una disciplina strettamente legata all’architettura, all’urbanistica e all’orticoltura e consiste nella progettazione e nell’organizzazione degli spazi di giardini e ambienti esterni. Il suo scopo principale è quello valorizzare e migliorare l’aspetto di aree verdi pubbliche e private, zone ricreative e parchi.

Che si tratti di un piccolo balcone o di un ampio spazio condiviso, una delle peculiarità del garden design è quella di dare continuità al contesto circostante e di uniformarsi in maniera armonica e naturale agli elementi adiacenti.

State progettando il vostro primo giardino o sistemando lo spazio esterno? Questo vuol dire che siete tra le persone molto fortunate che hanno a disposizione uno spazio da godersi soprattutto durante la bella stagione. I giardini rendono più bella la nostra vita: permettono di godere di un’aria di qualità migliore, ci invitano a godere del sole e dell’ombra, riescono a far apprezzare la ciclicità delle stagioni e ci calmano con rilassanti tonalità naturali di verde e marrone.

Ecco 11 consigli utili che potranno aiutarvi nella progettazione del giardino

1. Garden design della tradizione orientale o occidentale?

“La storia della progettazione del paesaggio è semplice e chiara”, ha scritto il famoso architetto paesaggista americano del 20° secolo Garrett Eckbo in Landscape for Living. “Ha due flussi di base: la tradizione assiale formale dell’Europa e dell’Asia occidentale e il simbolismo della natura stilizzata dell’Asia orientale.”

Volete che l’aspetto del vostro giardino si rifaccia alle tradizioni occidentali – con linee rette, forme squadrate e simmetrie – o che si ispiri alla tradizione orientale caratterizzata da forme irregolari, curve e l’utilizzo di elementi come acqua, rocce e sassi che riproducono un piccolo mondo naturale?

Una volta compresi i principi di queste due correnti di pensiero potrete padroneggiarne le regole e avrete la possibilità di mescolare elementi di entrambi.

2. Qual è lo “scopo” del giardino?

Storicamente, come scrive Eckbo, tutti i giardini sono stati progettati partendo da uno di questi tre obiettivi: raccogliere cibo, creare uno spazio abitativo o essere visivamente piacevole. 

Quale scopo volete raggiungere con il vostro giardino? Anche in questo caso, iniziare seguendo un percorso vi aiuterà e mantenere coerenza e organizzazione durante la progettazione. 

3. Definite i confini 

Quando definite i confini di uno spazio trovate sempre qualcosa che rappresenti il confine dell’area da progettare: una siepe o una recinzione in lontananza. Chiarire dove si trova il perimetro della casa crea un senso di ordine.

4. Imparate a conoscere i punti deboli e i punti di forza 

Ogni spazio ha le sue caratteristiche specifiche: aree soleggiate, zone d’ombra, dislivelli, punti più esposti al vento…

È importante conoscere il microclima e la topografia della vostra proprietà. Mettete alla prova il vostro terreno per vedere se è acido o meno e studiate la sua composizione: è sabbioso e sciolto o pesante e argilloso?

Più conoscete le caratteristiche del vostro spazio esterno, maggiore sarà il vantaggio che potrete trarre dai suoi aspetti migliori.

5. Approfittate delle viste prese in prestito.

Se il contesto della casa è bello e aperto, vi consigliamo di non chiudere troppo gli spazi con siepi e recinzioni. Anche se la possibilità di avere la giusta privacy in giardino è molto importante, è anche bello lasciarsi degli scorci liberi per beneficiare del panorama e aprire lo sguardo all’orizzonte.

6. Scegliete alcune piante che si possano legare alla casa.

Rafforzate l’unione tra la casa (e altri edifici, come un garage indipendente o una casetta da giardino) e il terreno piantando arbusti alla base delle fondamenta. In alternativa potete anche utilizzare le viti che si arrampicano sui muri. Questo consolida il legame tra interno ed esterno, restituendo un’idea di unicità.

7. Scegliete le giuste dimensioni per un percorso o una passerella.

Potete creare un percorso in base allo spazio che avete a disposizione: più ampio è il giardino, più ampio sarà il percorso. Via libera anche alle sperimentazioni! Ad esempio potete tracciare una guida che si restringe e si allarga, o aggiungere una curva per creare interesse visivo e dinamismo.

8. Una stanza sotto al cielo

Volete usare il patio come sala da pranzo all’aperto? Volete un posto appartato dove sedervi e leggere un buon libro? Allora potete arredare una zona ai margini del giardino secondo i vostri gusti e le vostre preferenze con poltrone, sedie, tavoli; potrete inoltre piantare una siepe attorno, per trasformarla in un’area intima e appartata tutta dedicata al relax e alla convivialità.

 

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9. Armonia tra interno ed esterno

Come abbiamo approfondito in un precedente articolo (interno ed esterno diventano una cosa sola: idee per arredare terrazzo e giardino dando continuità agli spazi), è molto importante dare continuità tra la parte esterna e quella interna della casa. In questo modo si potrà percepire il giardino non come un’interruzione, ma come una prosecuzione degli spazi interni.

Con i nostri sistemi scorrevoli, come ad esempio il traslante scorrevole PSK, è possibile mettere in comunicazione interno ed esterno in maniera pratica e armoniosa. Lo scorrevole PSK offre la possibilità di vivere la casa e il giardino a pieno e senza compromessi grazie alle sue ampie vetrate, all’ingombro minimo delle ante e a un design che si armonizza perfettamente con gli ambienti. Per realizzare PSK infatti hai l’opportunità di scegliere tra molti profili Oknoplast, a seconda delle tue esigenze di isolamento termoacustico e dei tuoi gusti: Prolux, Prolux Evolution, Winergetic Premium, Winergetic Premium Passive, Squareline e Prismatic. Proprio perché ha il compito di unire gli ambienti interni con quelli esterni, PSK garantisce già nella versione standard un alto livello di sicurezza e protezione. È comunque possibile incrementarne ulteriormente la resistenza antieffrazione fino alla classe RC2, senza inficiare minimamente sul design del serramento e sull’estetica globale degli ambienti. 

10. Scegliete piante che prospereranno nel vostro microclima.

Quali piante saranno più felici nel giardino? Le piante autoctone sono la scelta più sicura. Potrebbe essere un’ottima idea anche vedere quali piante sono più rigogliose nei giardini dei vicini e optare per quelle. 

11. Piantate un albero per il futuro.

Piantare un albero è sempre un’ottima idea, ma prima di passare all’azione considerate le dimensioni e la forma che avrà al suo massimo grado di maturità: questo aspetto è molto importante perché dover tagliare i rami di un albero che è cresciuto troppo rispetto all’ambiente che lo circonda sarebbe un peccato. Lasciategli invece sempre uno spazio comodo e ampio. In questo modo potrete beneficiare di un bellissimo esemplare e, perché no, anche dei suoi frutti!