Come eliminare l'umidità in casa
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Certo che sì e adesso vi spiegheremo il perché.
Il tema legato ai sistemi di sicurezza delle finestre è molto articolato e delicato, perché quando si tratta di proteggere la propria casa e la propria famiglia, è facile comprendere che l’attenzione debba essere altissima.
Gli aspetti legati ai sistemi antieffrazione non vanno mai sottovalutati, perché scegliere per la propria casa infissi studiati per resistere ad eventuali tentativi di intrusione può fare davvero la differenza, in moltissimi casi.
Per questo cercheremo di definire punto per punto, i vari elementi necessari, a più livelli, per la sicurezza degli infissi.
È molto importante che l’azienda produttrice degli infissi abbia sempre a mente la sicurezza dei propri clienti, e adotti di conseguenza degli accorgimenti sostanziali nella realizzazione dei propri prodotti.
Oknoplast lavora da sempre nell’ottica di realizzare serramenti di qualità, contraddistinti da materiali di alta qualità e tecnologie innovative, anche in merito alla sicurezza.
Infatti le sue linee di serramenti moderni mirano a far sentire il cliente protetto, senza per questo dover rinunciare a una finestra di design e a quel tocco estetico che fa degli infissi Oknoplast dei veri e propri complementi d’arredo.
Nello specifico, ecco quali sono i sistemi di sicurezza per finestre da prendere in considerazione:
Naturalmente non è detto che abbiate bisogno di tutti questi sistemi di sicurezza contemporaneamente per la vostra casa e su tutti gli infissi, ma occorre ponderare le reali esigenze di sicurezza a livello generico e per singolo ambiente.
In tal senso, affidarsi alla consulenza di un esperto è strettamente necessario, così da verificare con competenza quali sono gli infissi potenzialmente più esposti ed i plus migliori da montare.
È la prima e più immediata delle soluzioni per avere una casa sicura. Si tratta di quei dispositivi, applicati al sistema di movimentazione della finestra, che riescono a rallentare ed evitare l’intrusione di persone non autorizzate nella propria abitazione.
Oknoplast ha già di serie una ferramenta antieffrazione su ogni modello di infisso, sia in PVC, che in alluminio. Questa prevede:
A queste caratteristiche presenti già di serie su tutti i modelli di finestre, si possono aggiungere altri plus per ottenere delle finestre antieffrazione con sicurezza elevata alle Classi RC1 e RC2.
Le Classi di sicurezza RC1 e RC2 esprimono la resistenza di un infisso rispetto ai tentativi di intrusione e sono indicate nei casi in cui si voglia aumentare ulteriormente la sicurezza di porte e finestre di casa.
Le due classi di resistenza includono caratteristiche diversa l’una dell’altra, sia a livello di ferramenta, che per ciò che concerne le vetrocamere – argomento che affronteremo tra poco.
Nello specifico, le dotazioni della Classe RC1 prevedono:
Invece, le dotazioni della Classe RC2 sono:
È importante ricordare che non esiste una soluzione unica quando si parla di sicurezza anti intrusione. Nella scelta devono infatti sempre essere considerate le singole variabili relative sia all’abitazione, che al bisogno psicologico di chi vi risiede.
Le dotazioni di Classe RC1, per esempio, sono adatte in tutte quelle occasioni in cui è necessario innalzare ad un livello medio la soglia di sicurezza di un’abitazione. Ad esempio, sono molto valide per quegli appartamenti in città situati ad un piano basso, che dunque risultano mediamente esposti ad eventuali effrazioni.
Le dotazioni della Classe RC2, invece, possono rivelarsi necessarie specie per le abitazioni di campagna o le ville in periferia, poiché – in genere – queste sono ubicate in luoghi più isolati ed esposti, dove i malintenzionati possono agire indisturbati, senza troppi occhi indiscreti e hanno più tempo per completare il tentativo di scasso.
Ad ogni modo, per la definizione delle classi di resistenza eventuali da applicare al serramento Oknoplast, si consiglia sempre il parere di un tecnico esperto e qualificato.
Le vetrocamere di sicurezza si avvalgono di vetri antieffrazione, e la loro forza consiste nella capacità di resistere a ripetuti urti esterni.
I vetri antieffrazione si ottengono mediante l’unione di due lastre float da 4 mm, tenute assieme da 2 o da 4 speciali pellicole antieffrazione da 0.38 mm.
In base al numero di pellicole presenti, i vetri di sicurezza si dividono in due diverse categorie:
Questo sistema garantisce altresì una protezione di tipo antinfortunistico, perché in caso di rottura accidentale i vetri restano attaccati alle pellicole, impedendo di tagliarsi.
I sensori antifurto sono parte, invece, di quello che potremmo definire il lato tecnologico della sicurezza domestica.
L’innovazione del settore ci propone delle tipologie di antifurto molto sofisticate e dall’alta personalizzazione, pensate per entrare in azione nel momento in cui si manifesta qualcosa di anomalo, come un’intrusione da parte di terzi.
Grazie alla modalità perimetrale, per esempio, è possibile tenere attivo l’antifurto anche quando si è in casa; condizione molto valida specie nelle abitazioni grandi e con più esposizioni.
Altro plus relativo alla presenza dei sensori di antifurto è quello di poterli collegare direttamente ai sistemi della vigilanza, pubblica o privata che sia, di modo che questi possano intervenire in caso di necessità.
La domotica nasce per migliorare la qualità della vita in casa. Il suo intento è quello di rendere ogni abitazione intelligente, mettendo in comunicazione fra loro apparecchiature varie, dagli elettrodomestici ai sistemi di movimentazione degli oscuranti, che così possono essere controllati e gestiti in maniera smart e da remoto.
Di conseguenza, la domotica abbraccia un ampio ventaglio di ambiti tecnici e tecnologici legati alle abitazioni, dell’ingegneria edile a quella energetica, passando per l’elettronica e l’automazione.
Oggi è sempre più una parte integrante delle nostre case e, di conseguenza, è naturale pensare di collegare i sistemi di antifurto ai dispositivi di controllo domotici, così da poter gestire tutto da un unico punto.
TaHoma di Somfy, un’applicazione che, grazie alla sinergia con tutti i sistemi di movimentazione Oknoplast, ti permette di gestire le principali funzioni domestiche – dall’aprire e chiudere le tapparelle fino al sistema di allarme – semplicemente usando uno smartphone, un tablet o l’assistente vocale.
Permette di controllare, da remoto, fino a 100 dispositivi in qualunque momento; è la soluzione ideale soprattutto per chi abita in una costruzione molto grande o a più piani.
La risposta è: dipende.
Ogni abitazione ha delle precise necessità di sicurezza e possiamo dire con certezza che, chi vive in zone molto tranquille ed edifici poco esposti, può anche fare a meno di plus aggiuntivi se sceglie un infisso Oknoplast, che ha già di serie validissimi sistemi di antieffrazione legati alla ferramenta.
Diverso, invece, è il discorso per chi abita in zone isolate, a piani bassi o comunque esposti a potenziali intrusioni di malintenzionati.
Qui, a seconda dei casi, si può decidere di innalzare i sistemi di sicurezza per le finestre optando per le dotazioni delle Classi di resistenza RC1 o RC2.
Tuttavia la sicurezza, inutile negarlo, è sì un fattore oggettivo, ma anche soggettivo. Anche nei contesti più tranquilli non tutti infatti riescono a sentirsi pienamente al sicuro in casa propria, ma cercano qualcosa che li faccia dormire sonni sereni, come un sistema di antifurto adeguato, controllabile da remoto in ogni momento e collegato con la vigilanza.
In via definitiva, possiamo dire che investire in infissi di qualità, dotati di efficaci sistemi di sicurezza, è la soluzione ottimale per sentirsi più sicuri in casa. E tale certezza la si porta anche quando si è fuori dall’abitazione, poiché consapevoli che la casa è protetta da efficaci serramenti antieffrazione.