8 Settembre 2023

Come arredare una taverna per usarla per diversi scopi

Palestra, cucina, sala hobby… quante cose può essere una taverna? Vediamo come arredare una taverna per diversi utilizzi.

Il piano seminterrato di una casa, un garage o una cantina ristrutturati possono diventare delle perfette taverne: ambienti periferici rispetto alle stanze dell’abitazione vera e propria e che possono essere trasformati in base alle proprie esigenze e preferenze. Se è infatti vero che nell’immaginario comune una taverna unisce soggiorno e cucina e ha un aspetto rustico e accogliente, anche un arredamento più minimal e una destinazione d’uso diversa – ad esempio come palestra – possono rendere questo spazio ospitale e funzionale. 

Vediamo quali sono i diversi usi possibili di una taverna e come arredarla.

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Come sfruttare una taverna

La taverna rappresenta uno spazio polivalente che si va ad aggiungere alle stanze della casa vera e propria.

Le costruzioni italiane raramente prevedono un piano seminterrato, ma un ambiente utilizzabile come taverna può essere ricavato da un garage o una cantina, che, proprio come i seminterrati, spesso diventano luoghi utili solo all’accumulo di cianfrusaglie.

Se debitamente sottoposti a decluttering, questi locali possono però diventare vivibili quotidianamente ed essere sfruttati per i propri hobby, le proprie passioni o come spazi di convivialità. 

Ecco alcune idee per trasformare la taverna in uno spazio accogliente e funzionale:

  • una seconda cucina con un salotto o un angolo bar
  • una palestra
  • una sala hobby
  • una vera e propria cantina, dove conservare e degustare la propria collezione di vini
  • una stanza studio e relax, dove poter lavorare in smart working in tutta tranquillità
  • una sala giochi per chi ha bambini
  • un angolo lettura per i bibliofili
  • una camera per gli ospiti
  • una sala cinema
  • una lavanderia
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Nel trovare una destinazione alla o alle stanze di una taverna, la prima cosa da fare è considerare che tipo di ambiente può rivelarsi più utile e può contribuire al comfort di tutta la casa.

Come arredare una taverna

Nell’immaginario comune alla parola taverna non corrisponde solo una parte precisa della casa, ma anche uno stile, di solito rustico, con una forte presenza del legno. Spesso si tratta di un ambiente destinato all’accoglienza degli ospiti, per cene numerose e per stare in compagnia. 

Sicuramente questi spazi “aggiunti” si prestano particolarmente bene alla convivialità, ma sia lo stile che la destinazione – come abbiamo visto poco fa – possono discostarsi dallo stereotipo e potenziare così la polivalenza della taverna.

Quale che sia la funzione, la taverna può essere arredata in stile rustico, in stile shabby chic, industrial o minimal con la massima libertà: trattandosi di un ambiente periferico, non è necessario che lo stile sia in linea con quello del resto della casa, il che permette anche di osare con elementi e dettagli particolari. Inoltre, la taverna si presta bene ad accogliere mobili di recupero e a far sbizzarrire gli appassionati del fai da te.

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Che sia moderna o classica, poi, una taverna presenta spesso particolarità strutturali che contribuiscono a renderla accogliente, come le travi a vista o il caminetto, ad esempio. La scelta del pavimento, soprattutto per gli ambienti rustici, ricade spesso sul cotto.

Può capitare, però, che gli spazi di una taverna, soprattutto se ricavati da garage e cantine, siano piuttosto esigui a livello di metratura. La destinazione e l’arredamento dipenderanno anche dall’ampiezza degli spazi a disposizione e dalla loro organizzazione, ad esempio se sono suddivisi in più stanze o se sono open space. 

Da un punto di vista pratico, infine, è innegabile che la taverna abbia una sua utilità anche quando è trasformata in una sorta di magazzino per oggetti ormai inutilizzati. Anche in questo caso, però, una razionalizzazione e organizzazione, ad esempio con armadi a muro, può rendere il tutto più gradevole, oltre a permettere di recuperare spazio. 

Come arredare una taverna di 40 mq

Se si dispone di una taverna di 40 mq, come arredarla? La metratura è sufficiente per creare un paio di ambienti con funzioni diverse, più un eventuale piccolo bagno.

Se i locali sono già suddivisi si possono trasformare in un salottino, magari con un angolo lettura, e in una camera per gli ospiti, mentre se si tratta di un unico locale open space si può optare per una seconda cucina con salottino o con una sala da pranzo. 

Nel caso di una taverna open space potrebbe risultare più difficile separare i diversi usi. Possono essere sfruttate delle eventuali colonne già presenti, oppure due tonalità di colore diverse, facendo in questo caso attenzione ad evitare contrasti troppo netti.

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Per quanto riguarda le tonalità da scegliere, non bisogna farsi spaventare dai colori scuri, che siano degli arredamenti tessili o dei mobili. Se usati con criterio e parsimonia possono infatti contribuire a creare un’atmosfera piacevole.

Come arredare una taverna moderna

Non solo rustica e country: la taverna si presta anche a un arredamento moderno e di design. Se l’idea è quella di ricreare, con un arredamento moderno, una taverna abitabile con cucina, tavolo e un salotto, possono essere sfruttati elementi di arredo per circoscrivere gli ambienti, ad esempio una libreria o un divano. Se il soffitto è basso, poi, si può optare per dei pouf o per un futon.

La palette da preferire è quella dei colori chiari, come il bianco, il grigio e il beige. Si possono osare accostamenti con altri toni, meglio se neutri, per evitare che l’ingombro del colore sia eccessivo.

Importante per l’arredamento di una taverna moderna è anche l’illuminazione. Da un lato faretti e lampade sono l’ideale, soprattutto nel caso in cui i soffitti siano troppo bassi per i lampadari pendenti.

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Finestre Prolux Evolution dotate di scuretti interni di Oknoplast

Dall’altro lato si può migliorare la luminosità grazie alla scelta delle finestre, come Prolux Evolution: squadrate e minimali, assolutamente simmetriche grazie al posizionamento centrale della maniglia. Il profilo sottile amplia la superficie vetrata e permette di guadagnare fino al 22% di luce in più. Perfette quindi per il seminterrato, solitamente buio, e si prestano bene anche per i lavori di ristrutturazione.

Come arredare una taverna con camino

Il fuoco che brucia nel camino aggiunge sicuramente fascino a una stanza. La presenza di questo elemento influenzerà anche la disposizione degli spazi. Un classico senza tempo sono un divano e magari qualche poltrona, da cui godersi il calore e il romanticismo del camino. Se si sceglie un divano letto, poi, la taverna può trasformarsi al bisogno in una camera degli ospiti, che avranno tutti i loro comfort se il piano seminterrato dispone anche di un piccolo bagno.

Il caminetto può diventare un elemento di design in un contesto moderno, oppure inserirsi perfettamente in un arredamento rustico, per il quale sono immancabili inserti in legno, pietra o mattoni, mobili dai colori e dalle linee classiche. Se si ritiene questo stile troppo austero, può essere stemperato con la scelta di colori e materiali rétro ma più frizzanti, come negli stili country e shabby.

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Finestre con rivestimento in effetto legno realistico ecoNATURA di Oknoplast

Anche le finestre si dovranno accordare all’ambiente, senza perdere in prestazioni e praticità. Con le finiture ecoNatura di Oknoplast si potrà conferire un aspetto realisticamente simile al vero legno, che ben si presta per una taverna, senza rinunciare alle prestazioni e all’assenza di manutenzione che contraddistingue il PVC.

Finestre per la taverna: quali scegliere?

Fra le caratteristiche di una taverna, che sia ricavata nel piano seminterrato o da locali precedentemente adibiti a cantina, c’è la poca luminosità. La scelta della giusta finestra per la taverna aiuterà non solo a far entrare quanta più luce possibile, ma anche a garantire un’aerazione adeguata in ambienti che rischiano di essere più umidi del resto della casa.

Una delle aperture più comuni per le finestre di una taverna è quella a vasistas, che consente un’apertura parziale (di solito dal lato superiore) verso l’interno grazie a delle cerniere. Un’alternativa che consente un’apertura maggiore è la finestra a bilico.

Se l’ambiente è particolarmente piccolo o le finestre sono collocate in punti non agevoli, ad esempio dietro a un lavandino, si può optare per finestre scorrevoli oppure con apertura verso l’esterno come il modello Prolux Swing di Oknoplast, per minimizzare l’ingombro all’interno della stanza e garantire al contempo luce e ricambio d’aria.