9 Maggio 2023

Sostituire le finestre: tutto quello che si deve sapere

Sostituire le finestre non significa solo cambiare l’estetica della propria abitazione. Cambiare gli infissi di casa, infatti, contribuisce a migliorare il comfort abitativo degli spazi interni e ad aumentare il valore generale dell’immobile e consente di ridurre in modo considerevole il peso delle bollette sull’economia domestica.

Fattore quest’ultimo di primaria importanza in un un momento storico in cui il costo dell’energia ha raggiunto livelli mai visti prima.

Se a questo aggiungiamo i vantaggi offerti dagli incentivi statali, i motivi per cambiare le finestre di casa sono davvero molti.

Tuttavia, se si sta valutando di sostituire gli infissi della propria abitazione, ci sono delle informazioni che bisogna assolutamente conoscere per orientarsi nella scelta e per sapere quali sono le eventuali pratiche burocratiche necessarie per poter procedere.

Obiettivo di questo articolo è proprio quello di fornirti una guida su tutto ciò che devi sapere prima di sostituire le finestre.

In particolare vedremo:

Iniziamo.

Sostituire le finestre: come capire la qualità degli infissi
Camera da letto con finestre e porta finestra in PVC Squareline di Oknoplast

Come valutare la qualità degli infissi?

Quando si decide di sostituire le finestre, è fondamentale sapere come scegliere gli infissi giusti, in grado di garantire realmente i vantaggi attesi.

Tra le tante alternative offerte dal mercato, i migliori infissi devono possedere le seguenti proprietà fondamentali:

  1. Resistenza agli effetti degli agenti atmosferici: pioggia, vento e altre intemperie
  2. Isolamento termico: fattore determinante per favorire la salubrità dell’aria (prevenendo la formazione di umidità, condense e muffa) e per quanto riguarda il risparmio energetico
  3. Isolamento acustico della casa nei confronti dei rumori provenienti dall’esterno: proprietà che, se si vive in contesti urbani particolarmente rumorosi, si rivela preziosa per il proprio benessere psico-fisico
  4. Efficienza in termini di sicurezza: moderni infissi di qualità garantiscono una maggiore resistenza antieffrazione
  5. Sostenibilità: i migliori produttori realizzano infissi a elevato risparmio energetico limitando il più possibile l’impatto sull’ambiente

Se si è in procinto di acquistare infissi nuovi è, dunque, opportuno rivolgersi ad aziende produttrici che prestino la massima attenzione a ognuno di questi aspetti.

Come Oknoplast, che da quasi trent’anni realizza finestre in PVC e finestre in alluminio nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia e secondo i più elevati standard tecnici per garantire le massime performance a ogni suo infisso.

Tutto ciò che serve in una finestra di qualità checklist completa

Sostituire le finestre: quali sono gli interventi di manutenzione ordinaria?

Innanzitutto, è importante conoscere la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria perché:

  • La manutenzione ordinaria non comporta la richiesta di permessi specifici per iniziare con i lavori di sostituzione degli infissi
  • L’assenza di permessi implica che non ci siano attese e costi burocratici da sostenere
  • L’intervento può comportare sgravi fiscali

Sostituire le finestre è, quindi, un intervento di manutenzione ordinaria quando:

  1. Non si cambia il modello o i rivestimenti delle finestre (a tal proposito, non per tutti i Comuni cambiare il colore degli infissi costituisce una modifica straordinaria)
  2. Si mantiene la stessa forma, dimensione e caratteristiche delle finestre precedenti (inclusi anche i lucernari): ad esempio, se non si cambia numero e tipologia di ante
  3. La sostituzione delle finestre è finalizzata a ottimizzare il risparmio energetico dell’abitazione

Se la sostituzione delle finestre consente un aumento del risparmio energetico dell’immobile, sarà necessario richiedere al produttore la certificazione energetica degli infissi per ottenere la detrazione fiscale.

Le informazioni da inserire nella documentazione da presentare al comune sono:

  • Tipologia e caratteristiche del vecchio telaio
  • Tipologia di vetro antecedente la sostituzione
  • Area complessiva del telaio e del vetro oggetto della modifica
  • Tipologia e caratteristiche del nuovo telaio
  • Tipologia di vetro dopo la modifica
  • Trasmittanza termica della nuova finestra

Se l’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione, Oknoplast produce infissi a risparmio energetico che, oltre a contribuire a creare un microclima ottimale e più sano in casa, grazie alle loro elevate prestazioni termiche, permettono di ridurre drasticamente il consumo di energia.

Una finestra in PVC come Winergetic Premium, ad esempio, classificata in classe A dall’Agenzia CasaClima, è dotata di triplo vetro di serie e il profilo dello spessore di 82 mm garantisce parametri di isolamento termico elevatissimi (Uw fino a 0,8 W/m2K).

Winergetic Premium Passive, invece, è stata collocata addirittura nella classe energetica GOLD, la migliore in assoluto dell’Agenzia CasaClima. Si tratta della prima finestra che sfrutta una tecnologia aerospaziale e garantisce un isolamento termico straordinario (Uw fino a 0,6 W/m2K).

Sostituire le finestre: interventi di manutenzione ordinaria
Salotto con porte finestre in PVC Winergetic Premium di Oknoplast

Sostituire le finestre: quali sono gli interventi di manutenzione straordinaria?

La sostituzione degli infissi è un intervento di manutenzione straordinaria se:

  • Si modifica l’apertura o la forma degli infissi esterni (le stesse modifiche valgono anche per i lucernari e le porte finestre)
  • Si decide di installare un impianto di allarme o un sistema di blindatura della finestra
  • Viene modificata la finestra in portafinestra
  • Si apre un nuovo varco per una finestra o portafinestra

A differenza di quella ordinaria, la manutenzione straordinaria necessita di previa autorizzazione del Comune di competenza.

Tuttavia, se si risiede in un appartamento, è necessario prima ottenere il permesso condominiale e poi consegnare il progetto in Comune.

Tale progetto dovrà essere firmato da un professionista abilitato (geometra, ingegnere oppure architetto) e la scelta del professionista al quale affidarsi, così come quella dell’impresa edile che effettuerà i lavori, dipende dalle proprie esigenze e dal budget a disposizione.

Quando richiedere SCIA, CILA o DIA per sostituire gli infissi?

È possibile richiedere la comunicazione di inizio lavori (CILA) per la sostituzione degli infissi, quando gli interventi non comportano modifiche di carattere strutturale dell’edificio, mentre se coinvolgono la struttura o anche solo la facciata, è necessario richiedere la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).

SCIA e CILA sono relative ad aspetti piuttosto tecnici che richiedono il supporto di una consulenza da parte di un esperto del settore, quale un geometra, un ingegnere edile o un architetto: il tecnico si occuperà di definire quale delle due dichiarazioni presentare in comune e di verificare che le modifiche rispettino le norme di legge.

Sia per la SCIA che per la CILA non è necessario aspettare 30 giorni dal deposito della documentazione per poter iniziare i lavori.

La DIA (denuncia di inizio attività), invece, non è richiesta per le modifiche che riguardano gli infissi.

È fondamentale, inoltre, verificare che l’abitazione non sia soggetta a vincoli storici, architettonici o ambientali che potrebbero vanificare i lavori di progettazione.

Ad ogni modo l’intervento non deve pregiudicare la stabilità, il decoro architettonico e la sicurezza dell’immobile.

New call-to-action

Cosa fare per sostituire le finestre con le porte finestre?

Tra gli interventi di modifica straordinaria dei vani finestra sono sempre più apprezzati e diffusi quelli che prevedono la sostituzione degli infissi con le porte finestre, soprattutto quando si affacciano sul balcone o sul giardino.

Si tratta, infatti, di una soluzione pratica e comoda in quanto:

  1. Consente un accesso immediato all’esterno
  2. Rende lo spazio interno più luminoso e più ampio, conferendo un valore aggiunto all’abitazione
  3. Permette di migliorare il rapporto aero-illuminante dell’ambiente, ovvero il rapporto tra la superficie vetrata e quella calpestabile del locale

Come abbiamo già anticipato, se si desidera sostituire una finestra con una portafinestra bisognerà richiedere all’Ufficio Tecnico del Comune il permesso di costruire, in quanto l’intervento modificherà anche l’aspetto della facciata.

Per effettuare la trasformazione è altresì fondamentale rispettare i requisiti specifici contenuti all’interno del regolamento edilizio locale e della normativa nazionale.

A titolo esemplificativo, il vano da modificare deve essere largo almeno 70 cm, per consentire il passaggio di almeno una persona. In caso contrario sarà necessario far demolire in parte la parete per aumentare le dimensioni dell’apertura.

Se si sta valutando di sostituire le finestre con nuove porte finestre, Oknoplast è già stata scelta da molti italiani per il design e l’ottima qualità dei prodotti offerti.

Prolux Slide, ad esempio, è la finestra scorrevole a risparmio energetico perfetta per rendere gli interni più luminosi e confortevoli che garantisce elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 1 W/m2K) e di abbattimento acustico.

Sostituire le finestre con le porte finestre
Camera da letto con sistema scorrevole in PVC Prolux Slide di Oknoplast

L’alzante HST Motion, invece, è la soluzione ideale per chi vuole realizzare grandi superfici vetrate, azzerando le barriere architettoniche tra l’interno e l’esterno grazie alla possibilità di scegliere l’opzione a soglia zero.

Mentre il profilo in classe A e A+ (con triplo vetro) offre elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 0,77 W/m2K) e di isolamento acustico della casa.

Sostituire le finestre con le porte finestre
Villa con sistemi scorrevoli in PVC HST Motion di Oknoplast, vista esterna

Oknoplast offre valide proposte di porte finestre scorrevoli anche in alluminio, come Aluslide Pro, che per il carattere moderno dell’alluminio e il design essenziale è la soluzione perfetta per i contesti più contemporanei.

Anche in questo caso l’estetica si sposa, però, a elevate performance: grazie al telaio termico di ultima generazione, infatti, questa finestra scorrevole raggiunge ottimi parametri di isolamento termico (Uw fino a 0,96 W/m2K).

Sostituire le finestre con sistema scorrevole
Salotto con sistema scorrevole in alluminio Aluslide Pro di Oknoplast

Cosa fare nel caso di apertura di nuove finestre?

Sostituire le finestre può voler dire anche cambiarne la disposizione, ovvero chiudere uno o più vani per poi aprirli in altri punti.

Da un punto di vista legislativo, una sentenza della Corte di Cassazione ha introdotto una specifica al decreto Sblocca Italia del 2013, in cui si distinguono le modifiche strutturali della facciata da quelle che interessano solo la sagoma (cioè la forma) di un edificio: l’intervento che porta all’apertura di nuovi vani per le finestre è considerato una modifica strutturale della facciata.

Per evitare di commettere un abuso edilizio, è dunque necessario presentare l’apposita domanda all’Ufficio Tecnico del Comune competente.

L’apertura di nuove finestre comporta, infatti, una parziale demolizione delle strutture dell’immobile, per poi ricostruirle secondo le proprie esigenze.

Non si tratta, quindi, di semplici lavori di ristrutturazione, bensì di interventi più complessi e incisivi che possono essere effettuati anche nelle parti comuni di un condominio. In questo caso è, tuttavia, necessario richiedere preventivamente l’autorizzazione dell’assemblea condominiale per poter procedere.

Contestualmente bisognerà accertarsi del fatto che il lavoro non diminuisca sensibilmente la fruizione di luce o di aria degli appartamenti situati ai piani inferiori e non impedisca agli altri condomini di esercitare i propri diritti su questi ambienti.

Sostituire le finestre o aprire una nuova finestra: tutto quello che devi sapere
Camera da letto con finestra in PVC Bilico di Oknoplast

Tutto quello che si deve sapere prima di sostituire le finestre

Abbiamo visto come, il rifacimento degli infissi richieda tutta una serie di valutazioni preliminari e la conoscenza delle normative vigenti in materia, per capire precisamente di che tipo di intervento si tratta e quali sono gli obblighi ai quali bisogna adempiere.

Una volta che si ha ben chiaro il da farsi, sostituire le finestre rappresenta un indubbio vantaggio sia per l’estetica della propria abitazione sia per il valore che l’immobile acquisisce ma anche, e soprattutto, per i benefici sulla vivibilità e il comfort della casa e su quelli economici in termini di risparmio sulle bollette optando per infissi a risparmio energetico.

Dunque, vale senz’altro la pena approfittare dei bonus infissi!

È, però, fondamentale rivolgersi ad aziende produttrici come Oknoplast, in grado di offrire i migliori infissi sia sotto il punto di vista del design che delle performance a livello tecnico.

Trova rivenditore