Cos’è e come funziona il Superbonus per gli infissi?
Si tratta, com’è noto, di un forte intervento sull’edilizia privata, che prevede un credito d’imposta del 90% per le spese sostenute dall’1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, in ottica di riqualificazione energetica degli edifici. L’aliquota verrà abbassata al 70% per i lavori fatti nel 2024 e subirà ulteriori ribassi nel 2025 arrivando al 65%.
Tale norma, nota anche Ecobonus condomini, visto che deve interessare l’intero edificio residenziale, è rivolta a tutti i proprietari e ai detentori a qualsiasi titolo dell’immobile (inquilini, usufruttuari, comodatari) o delle unità presenti in un condominio.
Il superbonus del 90% si potrà applicare se verrà effettuato almeno uno dei seguenti interventi trainanti relativi all’intero edificio, quali:
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Per la singola unità abitativa, la sostituzione delle caldaie esistenti con impianti a condensazione o in pompa di calore per il riscaldamento (anche combinati con il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria anche abbinati ad impianto solare fotovoltaico) che rispettino i requisiti richiesti;
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Per i Condomìni sostituzione delle caldaie esistenti con impianti centralizzati a condensazione o in pompa di calore o geotermici per il riscaldamento (anche combinati con il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria anche abbinati ad impianto solare fotovoltaico) che rispettino i requisiti richiesti;
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Isolamento di almeno il 25% delle superfici opache che interessano l’involucro dell’edificio (il cosiddetto “cappotto termico”);
In questo caso, e solo in questo caso, (ad eccezione degli immobili vincolati ai sensi del Dlgs 42/2004 che permette di non avere l’obbligo di interventi “trainanti”), anche le finestre che verranno installate congiuntamente ad uno degli interventi primari sopra indicati potranno beneficiare del Superbonus. In questo modo sarà possibile ottenere delle nuove finestre a prezzi vantaggiosi, sfruttando anche per il cambio dei serramenti il Bonus 90%.